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Siti Unesco, 400mila euro per il Comune di Vaglia. Ma prosegue la polemica sulla destinazione di quelli per la grandinata

Le notizie si ricavano dal report dell’ultimo Consiglio Comunale redatto dal gruppo Scelgo Vaglia

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Il Municipio di Vaglia Il Municipio di Vaglia © N.c.
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A cura del gruppo di opposizione Scelgo Vaglia il report in merito all’ultimo Consiglio Comunale di Vaglia:

Venerdì 28 ottobre si è tenuto a Vaglia il Consiglio Comunale. Tra i vari punti all’ordine del giorno, una nuova variazione di bilancio, con la quale è stato registrato un trasferimento di risorse da parte del Ministero del Turismo, pari a 484.000 euro, ottenuto dal nostro comune a seguito della partecipazione ad un bando per la valorizzazione dei comuni con siti UNESCO. Il comune di Vaglia, come capofila di un’aggregazione di comuni, si è, infatti, aggiudicato il finanziamento da utilizzare per la realizzazione di un progetto finalizzato alla realizzazione di percorsi ciclo-pedonabili tra le ville Medicee UNESCO e alla sua promozione turistica nel nostro territorio e in quelli di Barberino, San Piero-Scarperia, Fiesole, Poggio a Caiano e Carmignano. 

Sono, inoltre, state stanziate per il 2022 nuove risorse per la manutenzione dei giardini, derivanti in parte da contributi regionali e in parte da risorse comunali, per un totale di circa 45.000 euro. Finalmente, dopo numerose segnalazioni e interrogazioni da parte nostra visto lo stato di abbandono dei giardini comunali, i primi lavori saranno effettuati nell’area verde di via Cecioni a Pratolino, mentre per gli altri giardini pubblici si dovrà attendere l’esito di un bando collegato con il PNRR, a cui ha partecipato anche il nostro comune. Infine, a seguito della partecipazione ad un altro bando, il comune potrà realizzare a Vaglia, nell’area ex tennis, un percorso vita.

A seguito della mozione presentata nello scorso Consiglio Comunale dal nostro Gruppo, in questa seduta si è finalmente conclusa l’annosa vicenda relativa alla trasformazione del diritto di superficie in proprietà per le aree PEEP con l’approvazione del metodo di calcolo in coerenza con la normativa vigente, mantenendo, comunque, per le domande pervenute entro il 20 maggio 2022, le disposizioni della normativa transitoria che prevedono un tetto al prezzo di riscatto.

Infine è stato discusso l’ordine del giorno presentato dal gruppo di maggioranza Per Vaglia e dal gruppo Insieme relativo alla destinazione dei fondi residui delle donazioni raccolti per la grandinata del 26 settembre 2021 a Bivigliano. Il comune di Vaglia si era fatto promotore della raccolta fondi da parte di privati e associazioni a favore delle famiglie danneggiate dalla grandinata, raccogliendo una somma pari a circa 9.000 euro e aveva aperto a marzo 2022 un bando per la loro assegnazione. Le domande pervenute erano state solo cinque, a cui era stato erogato il contributo di 300 euro cadauna, con un avanzo, pertanto, dei fondi di circa 7.500 euro. A differenza di quanto indicato nel bando, che prevedeva di erogare i contributi fino ad esaurimento, suddividendo le risorse disponibili in parti uguali tra tutti gli aventi diritto utilmente collocati in graduatoria, l’amministrazione ha ritenuto di non procedere all’esaurimento delle risorse, in quanto alcuni partecipanti al bando avrebbero ricevuto un contributo maggiore dei danni subiti, e di proporne una diversa destinazione. La questione era già stata sollevata dal nostro gruppo consiliare con un’interrogazione presentata ad agosto a cui il Sindaco aveva risposto che stava valutando di utilizzare la somma residua per realizzare un evento culturale o un monumento in ricordo della calamità. A seguito delle nostre osservazioni, questa destinazione è stata fortunatamente abbandonata e, nell’ordine del giorno presentato in questa seduta, si proponeva di utilizzare le risorse avanzate per il Banco Alimentare, per il Pacchetto scuola e per incrementare il Fondo contributo affitti. Pur comprendendo le finalità della nuova destinazione dei fondi ai cittadini più bisognosi, il nostro gruppo ha confermato, però, la contrarietà all’operazione sollevando nuovamente la questione che il bando di gara vincola l’assegnazione delle risorse residue. A questa affermazione, la maggioranza non ha saputo fornire risposte tecnicamente e giuridicamente adeguate, tanto che, anche a seguito dell’intervento del Segretario comunale, l’ordine del giorno è stato ritirato per procedere ad ulteriori approfondimenti. Ancora una volta si rende manifesta l’inadeguatezza di questa amministrazione, che, come già avvenuto nell’occasione della raccolta fondi per il COVID, non è riuscita a erogare le risorse donate dai cittadini per le finalità per cui sono state raccolte, pubblicando bandi che non tengono conto delle possibili casistiche e proponendo delle soluzioni prima di averne valutata la reale fattibilità.

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