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" Rufina che Verrà ". Oltre gli slogan entriamo nel merito del Referendum

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Rufina che Verrà . Oltre gli slogan entriamo nel merito del Referendum Rufina che Verrà . Oltre gli slogan entriamo nel merito del Referendum © n.c.
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Si è svolto lunedì 7 novembre 2016 in una sala gremita della Casa del Popolo di Rufina, l’iniziativa organizzata dall’Associazione politico-culturale " Rufina che Verrà " di approfondimento e confronto sul prossimo Referendum confermativo sulla riforma Costituzionale, con un dibattito fra le ragioni del SI e del NO, esposte da due autorevolissimi esperti della materia. La Prof.ssa Maria Cristina Grisolia, docente ordinario di Diritto costituzionale generale presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Firenze, ha partecipato alla serata a sostegno delle ragioni del SI alla riforma. Ad esporre e sostenere le tesi del NO è stato il Prof. Ugo De Siervo Presidente Emerito della Corte Costituzionale, già docente ordinario di Diritto costituzionale presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Firenze. “Con l’imminente referendum del prossimo 4 dicembre i cittadini esprimeranno il loro voto sulla Riforma Costituzionale. Durante la serata, abbiamo voluto fornire strumenti di informazione in funzione di questa importante scelta, con l’obiettivo di entrare nel merito della riforma”– esordisce il Presidente dell’ Associazione Rufina che Verrà, Daniele Venturi, moderatore della serata - “abbiamo fortemente voluto questo dibattito perché c’è bisogno di informazione e di confronto, perché Rufina è un paese vivace in cui c’è tanta gente che ha voglia di partecipare e questa serata così partecipata, seppur su un tema complesso ma importante, né è la dimostrazione. Siamo dispiaciuti che il dibattito a Rufina – prosegue Daniele Venturi - a partire dai temi locali, sia da tempo bloccato e non ci siano vere occasioni di discussione. “Il governo Renzi ha recepito le più recenti intenzioni di cambiamento e le ha tradotte in un nuovo sistema costituzionale che cerca di affrontarne i nodi più importanti perseguendo più stabilità nell’esecutivo, il superamento del bicameralismo perfetto, struttura molto debole, che ha indebolito ulteriormente un sistema già fragile e una revisione dei rapporti tra stato e regioni”, dichiara la Prof.ssa Grisolia, sostenendo la necessità di un cambiamento del debole sistema di governo attuale. A tale tesi si oppone il prof. Ugo De Siervo, che sottolinea: “Nessuno vuole una costituzione immutabile, ma il sistema politico deve smettere di nascondere le proprie difficoltà e le proprie colpe celandosi dietro errori e difetti della costituzione. Con questa nuova riforma costituzionale si crea un senato di strana composizione, non più elettivo, privo di autonomia. Le regioni ordinarie vengono svuotate in modo radicale dei loro poteri, legislativi amministrativi e finanziari e per di più mentre questo succede per regioni ordinarie come la Toscana, le regioni a Statuto speciale rimangono intatte nei loro poteri e nei loro privilegi.” Si è quindi strutturato un confronto sui più importanti temi affrontati dalla riforma, con successive domande esposte dalla popolazione intervenuta e pervenute anche tramite la campagna social dal titolo #RufinaPartecipa, organizzata sulla pagina Facebook dell’Associazione. “Ringrazio i due ospiti e relatori della serata, la Prof.ssa Grisolia ed il Prof. De Siervo, per la disponibilità concessaci, e la casa del popolo di Rufina per averci ospitato” conclude Daniele Venturi, moderatore della serata.

 

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