Ridere per beneficenza ... a Scarperia ... con I rallentati © n.c.
Da Adriana Materassi riceviamo e pubblichiamo Proprio così: venerdì 7 e sabato 8 dicembre il Teatro Garibaldi di Scarperia ha ospitato le repliche dell’esilarante commedia in vernacolo fiorentino “Ma Icchè gli farò alle donne!” il cui ricavato andrà in beneficenza agli sfollati del ponte Morandi di Genova. E, semmai doveste incontrare la coppia Amalia e Ettore Boccaccini, non vi sarà facile ricordare la loro vera identità, almeno dopo averli visti sul palcoscenico e meritatamente applauditi. Giuliana Pezzatini e Adriano Fuligni neanche sono parenti, ma, tanto la loro recitazione è stata fluida, spontanea e spassosa dall’inizio alla fine, che si sono ormai incollati addosso il personaggio in maniera indelebile. Per la prima volta in un ruolo più impegnativo, la Pezzatini ha svelato un talento innato per la recitazione senza eccedere, come del resto il Fuligni, in toni esagerati o atteggiamenti forzati che spesso caratterizzano e appesantiscono le commedie in vernacolo. Insomma, il regista Roberto Fiorelli ha proprio tirato fuori l’asso dalla manica poiché non solo ha azzeccato in pieno i protagonisti ma tutta l’équipe di attori della Compagnia. Come Giorgio Capecchi nelle vesti di Remo Poli “ I’ Trinca”; Oliviero Paladini fortissimo nella parte del matto; Fabio Rossellini e Maria Teresa Zini nelle vesti dei coniugi Testa; Lorenzo Margheri il più giovane sulla scena, ma non meno bravo; Valentina Gensini nel ruolo di Gigliola; Anna Danti l’immancabile vicina zitella; Claudio Zantonetti il giornalista che dà il tocco finale a questo spettacolo in vernacolo fiorentino puro, semplice e divertente. Tutti, proprio tutti bravi!
