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Problemi di parcheggio all'ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze. La denuncia di Sandra Bianchini

Critica l'amministrazione comunale per non aver realizzato il progetto di parcheggi sotterranei e per la sua incapacità di affrontare...

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Sandra Bianchini, consigliera regionale di Fratelli d'Italia, Sandra Bianchini, consigliera regionale di Fratelli d'Italia, © Sandra Bianchini - Ufficio Stampa
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Sandra Bianchini, consigliera regionale di Fratelli d'Italia, denuncia il grave problema dei parcheggi all'ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze, evidenziato dal Comitato Cittadini per Firenze. Secondo Bianchini, la mancanza di nuove aree di sosta ha contribuito a far allontanare i residenti dal centro storico.

Critica l'amministrazione comunale per non aver realizzato il progetto di parcheggi sotterranei e per la sua incapacità di affrontare le esigenze di sosta, causando una situazione drammatica con veicoli privati che occupano spazi riservati a disabili e ambulanze.

“Ho appreso della grave situazione dei parcheggi che si sta creando davanti all’ospedale di Santa Maria Nuova, come denunciato, giustamente, dal Comitato Cittadini per Firenze. La mancanza di parcheggi è uno dei principali problemi del nostro centro storico, non prevederne di nuovi è stato uno dei fattori che ha contribuito a far fuggire i fiorentini dal cuore della città.

Purtroppo non è mai andato in porto il progetto di costruire i parcheggi sotterranei promessi evidenziando la mancanza di progettualità e lungimiranza che ha caratterizzato l’Amministrazione fiorentina negli ultimi 10 anni. La sinistra o si volta dall'altra parte, come nel caso di Santa Maria Nuova, o impone parcheggi a pagamento come a Careggi.

Davanti all’ospedale più importante del centro storico fiorentino la situazione è ormai drammatica, perché vetture private occupano gli stalli dedicati ai disabili e addirittura alle ambulanze.

Avevo già previsto un sopralluogo presso il nosocomio nelle prossime settimane, sarà anche l’occasione per verificare le condizioni del parcheggio e parlarne con la dirigenza.

Comune e Azienda Sanitaria devono trovare una soluzione che garantisca ai veicoli sanitari e dedicati ai disabili di parcheggiare in ogni momento e ai pazienti, oltreché ai loro familiari, di poter parcheggiare la vettura vicino all’ospedale”

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