OK!Mugello

Olio ed eccellenza. La recensione di OK!Mugello del RotarOlio

  • 997
Olio ed eccellenza. La recensione di OK!Mugello del RotarOlio Olio ed eccellenza. La recensione di OK!Mugello del RotarOlio © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Un numeroso pubblico di appassionati ed esperti hanno partecipato all’XI Concorso “RotarOlio” del Rotary Club Mugello, tenutosi a Scarperia lo scorso 22 marzo. Nella splendida cornice di Palazzo dei Vicari, dopo il saluto del Sindaco, Dr. Federico Ignesti, del Direttore del Consorzio Agrario di Firenze, Dr. Franco Turri, e delle autorità rotariane, Ing. Claudio Chelazzi (Presidente del R. C. Mugello), Dr. Leonardo Tommasini (Presidente del R. C. Valdisieve), Dr. Giampaolo Ristori (Presidente del R. C. Firenze Est), si è svolto il Convegno “RotarOlio”.

Alla presentazione di questa importante iniziativa, aperta ai rotariani e non, di valorizzazione di uno dei prodotti che rappresentano l’Italia nel mondo si sono unite preziose considerazioni sulla qualità, il prestigio e il lusso che gli Olii extra-vergini di Oliva si sono conquistati sui mercati italiani e mondiali.

Ad aprire il Convegno è stato il Dr. Marco Vieri, docente della Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze, che ha ben illustrato i contemporanei e più innovativi metodi e tecniche di raccolta delle olive, utilizzati e scelti in base alle diverse tipologie di terreno, spaziando dalle coltivazioni e dalle raccolte tradizionali a quelle intensive e super-intensive.

 

Ai produttori professionisti si uniscono lavoratori part-time e hobbisti che contribuiscono a mantenere alto il livello di qualità di questo prodotto. Uno degli elementi positivi di quest’ultimo decennio è lo sviluppo tecnologico che ha pervaso e, tuttora, pervade l’agricoltura, permettendo la realizzazione di investimenti efficaci ed efficienti per il territorio, nel rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici.

Il Dr. Vieri ha, poi, riservato un ringraziamento speciale ai ricercatori che, ad oggi, costituiscono la fonte primaria per la ricerca di alto livello, anche in campo oleario. La relazione del Dr. Franco Turri, direttore del Consorzio Agrario di Firenze, ha ribadito l’alta qualità dell’olio mugellano e dell’intera provincia di Firenze, sostenendo la necessità di impiantare, anche nella nostra regione, nuovi uliveti super-intensivi, considerati la tipologia vincente per il futuro, già sperimentata e avviata in Puglia, Lazio, in Usa, Australia e Africa.

Con l’intervento del Dr. Franco Pasquini, elaiotecnico e capopanel della Camera di Commercio, si sono messe in luce le caratteristiche dell’Olio extra-vergine di Oliva, basandosi sulle analisi chimiche fatte sui campioni inviati dai partecipanti all’XI Concorso “RotarOlio” alla Camera di Commercio. Rispetto alla scorso anno i nostri oli hanno registrato un calo di acidità e di polifenoli e un aumento di perossidi.

Resta certo che il momento ottimale della raccolta si avrà quando il contenuto di zuccheri nella polpa scenderà al livello minimo stazionario durante la fase di maturazione. Com’è stato osservato e più volte ribadito, quello che oggi è importante è la qualità dell’olio extra-vergine di oliva e non la quantità. Dagli anni ’70 ad oggi sono nate figure specializzate come gli “assaggiatori” ovvero “panel” della Camera di Commercio, si sono formati i moderni olivicoltori, sono migliorate le conoscenze e, quindi, la produzione, come ha sostenuto il Dr. Gianfranco Giovannini, anch’egli elaiotecnico e capopanel della Camera di Commercio.

Alla preparazione e alla formazione degli addetti ai lavori non è, però, corrisposta quella del consumatore che, spesso, sceglie l’olio in base al prezzo e non alla qualità. È necessario valorizzare l’Olio extra-vergine di Oliva, far apprezzare la sua qualità e diffondere nella cultura alimentare la convinzione che un Olio extra-vergine di Oliva non è solo un prodotto che migliora un piatto, ma migliora anche e soprattutto la salute.

Proprio in relazione a ciò, è stato auspicato dal Dr. Marco Mugelli, elaiotecnico e capopanel, un ritorno al passato. Bisogna, infatti, intendere l’olio anche come terapia di molte malattie, come antiossidante naturale; recuperare quei valori nutrizionali che, purtroppo, sono passati in secondo piano a favore dell’economia di mercato.

L’olio deve recuperare il suo posto di eccellenza nella cultura alimentare, soprattutto in Toscana; deve tornare ad essere un vanto regionale, nazionale ed internazionale; deve essere portato agli occhi di tutti i consumatori, soprattutto i turisti e stranieri che visitano il nostro Paese, la nostra vallata.

Questo il messaggio degli Chef Cristian Borchi e Simone Draisci del Ristorante “Antica Porta di Levante” di Vicchio che, nel corso del Convegno, hanno proposto l’assaggio di un piatto tipico, battuta di carne cruda e formaggio, condito con oli selezionati del “Patto di filiera”, organizzazione che seleziona oli di qualità e mette in contatto i produttori locali con i ristoratori locali.

Il Dr. Pietro Roselli, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Firenze, complimentandosi per la manifestazione con il Presidente del Rotary Club Mugello,  Ing. Chelazzi, ha condiviso la necessità che l’Olio extra-vergine di Oliva debba tornare al vertice del nostro interesse, con una produzione che miri alla realizzazione di un prodotto di alta qualità. Tradizione e innovazione devono unirsi per riportare la cultura nella gente e l’olio di qualità sulle tavole italiane, questo l’obiettivo primario del “Patto di Filiera”.

Dar vita a quel passaparola che permetta di far conoscere quei ristoranti che, aderendo al Patto, hanno sposato questa nobile causa utilizzando, per i loro piatti, i miglior Olii extra-vergini di Oliva. Obiettivi sottolineati nel Convegno e perseguiti dal Concorso “RotarOlio” organizzato dal Rotary Club Mugello, in nome di uno dei prodotti tipici del nostro territorio. Gli ospiti, i concorrenti, i rotariani tutti, a conclusione del Convegno, si sono trasferiti al Ristorante “Il Palagio” per la conviviale e la premiazione dei vincitori del Concorso.

Degli oltre trenta partecipanti, dieci sono stati gli Olii finalisti selezionati, la giuria tecnica, di conseguenza alle analisi chimiche effettuate presso la Camera di Commercio di Firenze, ha decretato i seguenti vincitori: al primo posto l’Azienda Agricola “Buonamici” di Fiesole, al secondo l’Azienda Agricola “I Greppi di Silli” di Mercatale Val di Pesa, al terzo l’Azienda Agricola “Torre Bianca” di San Casciano Val di Pesa. Durante la conviviale tutti i presenti sono stati chiamati a degustare i dieci olii finalisti e a esprimere il loro giudizio di gusto. Il vincitore decretato dalla Giuria popolare è stato l’Azienda Agricola “Pruneti” di San Polo in Chianti. Le votazioni relative alla Miglior Etichetta hanno premiato la Fattoria “Altomena” di Pelago. Una preziosa e interessante manifestazione che, grazie all’infaticabile organizzazione del Rotary Club Mugello, dei giovani del neonato Rotaract Mugello, del Comune di Scarperia, che l’ha patrocinata, della Pro Loco scarperiese e del Consorzio Agrario di Firenze, contribuisce, da ben undici anni, alla diffusione della conoscenza di uno dei prodotti più apprezzati in Italia e nel mondo.
(Sabrina Landi Malavolti – Aldo Giovannini)

Foto 1 (in alto): Il tavolo della presidenza all’interno del Palazzo dè Vicari di Scarperia

Foto 2 (qui sopra): Il sindaco di Scarperia Federico Ignesti e il Presidente del Rotary Club Mugello ing. Claudio Chelazzi.

Foto 3 (qui sopra): Viene premiato il vincitore di questa edizione Cesare Buonamici

Foto 4 (qui sopra): Lo chef Cristian Borchi della “Porta di Levante “ di Vicchio di Mugello
(foto cronaca di Marco Moricci)

 

 

 

 

 

Lascia un commento
stai rispondendo a