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Nuovi ritardi sulla Faentina. Il sindaco Triberti: "La pazienza dei mugellani ha un limite"

"A ciò si aggiunge il rischio di sospensione della circolazione dovuto al post alluvione e alle frane. La Faentina è un esempio negativo a livello nazionale"

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Ferrovia Faentina Ferrovia Faentina © Fotocronache Germogli
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Stamattina ci siamo svegliati con l’ennesimo problema sulla Faentina. Dopo un mese intero di stop della circolazione per i lavori, ci troviamo di nuovo a fare i conti con cancellazioni e ritardi. Capisco che un guasto possa capitare, soprattutto nei primi giorni di riapertura, ma la pazienza dei mugellani ha un limite, soprattutto dopo tutto quello che abbiamo già passato”. Sono le parole di Tommaso Triberti, sindaco di Marradi, dopo gli ennesimi i problemi riscontrati nella mattinata di oggi, Mercoledì 3 settembre, sulla linea ferroviaria Faentina.

Ieri problemi su problemi, stamani nuovi ritardi. E sono soltanto gli ultimi disagi di una lunga serie. Per il nostro territorio è una beffa, oltre che un danno, perché i disservizi si ripresentano proprio ora che il treno è tornato in Mugello dopo settimane di assenza, rappresentando un servizio essenziale non solo per lavoratori e studenti ma anche per turisti e visitatori dei tanti eventi che ancora ci saranno sul territorio”.

A ciò si aggiungono i danni derivanti dall'alluvione che l'anno scorso ha interessato l'Emilia Romagna e i territori toscani di confine e le frane che spesso colpiscono il territorio. “Non dimentichiamoci poi la spada di Damocle che continuiamo ad avere sulla testa a causa del post alluvione e delle frane con il continuo rischio di sospensione della circolazione che costringe i nostri cittadini a fare i salti mortali per arrivare al lavoro o a scuola”.

Conclude poi: “Noi come Comune, assieme agli altri comuni del Mugello, siamo pronti a continuare a confrontarci con chi di dovere e a fare tutto ciò che è in nostro potere fare, che purtroppo in questo caso non è molto ma vorrei essere chiaro: questi disservizi non sono più tollerabili. Bene i lavori di ammodernamento ma la Faentina è ormai un esempio negativo a livello nazionale da questo punto di vista e c’è una credibilità da recuperare”.

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