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Inaugurato il Museo Caruso a Napoli. Lastra a Signa protagonista con alcuni pezzi provenienti da Villa Caruso

l sindaco Bagni ha partecipato all’inaugurazione: “La collaborazione a questo progetto ci ha consentito di stringere importanti rapporti con il Comune di Napoli

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il sindaco Bagni con il Ministro Sangiuliano e alcuni rappresentanti della famiglia Caruso. il sindaco Bagni con il Ministro Sangiuliano e alcuni rappresentanti della famiglia Caruso. © comune di Lastra a Signa
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Ha partecipato anche il sindaco Angela Bagni ieri a Napoli a Palazzo Reale all’inaugurazione del nuovo museo statale dedicato alla figura del tenore Enrico Caruso insieme, fra gli altri, al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, al direttore del Palazzo Reale di Napoli Mario Epifani, al direttore generale Musei Massimo Osanna e alla curatrice del Museo Laura Valente.
Un grande spazio, all’interno della sala Dorica del Palazzo, che accoglie oltre ad una selezione di cimeli del grande tenore, soprattutto un’esperienza interattiva e sonora con animazioni in 3d e piattaforme multimediali, postazioni e installazioni musicali e cinematografiche grazie all’allestimento progettato dal gruppo NEO (Narrative Envirement Operas) e alla collaborazione di numerosi partner carusiani da tutto il mondo.

Il Comune di Lastra a Signa ha collaborato attivamente nell’allestimento del Museo dando in prestito alcuni pezzi e cimeli ospitati a Villa Caruso Bellosguardo come il costume originale di Canio indossato da Caruso durante I Pagliacci e quello originale indossato nell’Aida, gli acquarelli colorati della produzione artistica figurativa di Caruso a cui si aggiungono alcune celebri caricature dedicate ai grandi della musica da Toscanini e Verdi, due grammofoni e l’antico baule da viaggio.

“Una grandissima soddisfazione aver partecipato ieri a questa importante inaugurazione – ha sottolineato il sindaco Angela Bagni - che ci ha visti protagonisti insieme a tante importanti realtà e istituzioni che hanno dedicato studi e ricerche alla figura del grande tenore e che ospitano preziosi cimeli a lui appartenuti. Ci ha fatto piacere poter lavorare insieme agli allestitori e alla curatrice Laura Valente mettendo a disposizione temporaneamente alcuni pezzi del nostro Museo. Questa collaborazione ci ha consentito di stabilire importantissimi rapporti con Palazzo Reale e con il Comune di Napoli che abbiamo intenzione di sviluppare e implementare in futuro, grazie alla disponibilità espressa ieri dal sindaco di Napoli Manfredi di organizzare eventi congiunti. La collaborazione per l’allestimento del Museo è servita anche a Lastra a Signa per poter essere inserita, con il proprio Museo, in una rete nazionale di istituzioni dedicate alla figura di Enrico Caruso”.

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