OK!Mugello

Tante notizie dal Kenya con Afrika Jipe Moyo Onlus

  • 254
Afrika Jipe Moyo Onlus Afrika Jipe Moyo Onlus © n.c
Font +:
Stampa Commenta

Grazie alla presidente Antonella Bertaccini la newsletter di Afrika Jipe Moyo Onlus, con le notizie dal Kenya:

Cari amici, 

Oggi vogliamo condividere con voi la gioia di essere stati tutti insieme strumenti di consolazione per tante persone che vivono nella povertà più estrema.

Grazie al successo della cena benefica del 13 novembre e anche alle donazioni ricevute nell’ultimo trimestre 2021, abbiamo potuto intervenire in questo Natale in tutte le nostre realtà in Kenya.  

A Wamba abbiamo inviato una donazione il quattro dicembre, primo anniversario della morte di padre Charles JJagwe. Abbiamo voluto onorare la sua memoria in modo tangibile offrendo il cibo ai poveri della missione e alle sue outstations (circa quaranta villaggi) provati da una drammatica carestia che sta decimando il bestiame e affamando le comunità da oltre due anni.

 Padre Joseph e p. Henry, parroco e vice parroco di Wamba, ci hanno scritto la vigilia di Natale inviando foto della distribuzione di cibo e vestiti presso la missione. Lo stesso sarà fatto in ogni villaggio:     

-“Oggi abbiamo distribuito 180 kg di mais, 180 kg di fagioli, 100 kg di zucchero e 40 kg di olio. Asante sana, avete messo un sorriso nei volti di questo popolo. Possa Gesù Bambino portarvi pace, salute, gioia e prosperità!”-

 Abbiamo risposto anche alla richiesta di aiuto di Padre Joseph e offerto la somma necessaria per la realizzazione di una stele commemorativa dedicata a padre Charles, posta accanto alla tomba di padre Franco Cellana a Wamba, e anche alla costruzione della tomba presso la sua sepoltura a Nyeri. 

Continuiamo anche a supportare la Huruma Children’s Home dove l’emergenza Covid ha causato molti problemi nella gestione della struttura: le suore sono state lasciate sole, vivono di carità e con le solo loro sole forze stanno cercando di portare avanti tutto sperando nella provvidenza. 

Suor Lissy ci scrive: “grazie per esservi ancora ricordati di noi, la notizia del vostro aiuto è stata un giorno benedetto. Userò questa somma per comprare prodotti alimentari. Tutti noi, sorelle e bambini, vorremmo abbracciarvi. A tutti i nostri auguri di un felice Natale!”-

Anche suor Alice, della missione di Embu, ha ricevuto per questo Natale il nostro ricordo.

Ci scrive: “Grazie amici di Afrika Jipe Moyo, grazie per la vostra generosità. Useremo la vostra offerta per comprare cibo per i nostri ragazzi (i ragazzi di strada in questo periodo Covid, da quaranta sono diventati sessanta). Se restiamo uniti, con gli sforzi di tutti per alleviare le sofferenze del mondo, saremo tanti anelli di una lunga catena che arriverà fin al cuore di Dio, e ci esaudirà. Buon Natale e felice anno nuovo da suor Alice, dalle mie consorelle della comunità e da tutti i nostri ragazzi”.  

Da sempre la prioritaria necessità e la costante richiesta che ci perviene è per il cibo.  Mentre ci sediamo alle nostre tavole imbandite, è bello sapere di aver donato un pasto a chi ha fame. 

Un dono di Natale lo abbiamo fatto anche al gruppo delle donne “Nailpilipil Youngester” di Wamba perché possano portare avanti la loro attività educativa nei villaggi “Stop FGM” (Stop Female Genital Mutilation), contro la radicata pratica dell’infibulazione.  Ognuna di loro ci ha scritto un messaggio di augurio e ringraziamento, ve ne riportiamo uno per tutti: “Amici di Afrika Jipe Moyo, possa Dio concedervi benedizioni speciali in questo Natale. Il vostro sostegno ci commuove e tutto il nostro gruppo vi è molto riconoscente. La Bibbia dice che la mano che dà è più benedetta rispetto a quella che riceve. Che voi e le vostre famiglie siate benedetti e che riceviate più di quello che date. Buon Natale!”.

Hanno inoltre ricevuto il nostro dono attraverso padre Joseph e p. Henry, le tre bambine che supportiamo nelle loro necessità: Nasha, Vivian e Sinapei. 

Nasha, orfana e sieropositiva, ha costantemente bisogno di cure; Vivian anch’essa orfana, va protetta dai parenti per evitarle l’infibulazione; Sinapei è stata allontanata dalla famiglia perché il padre voleva darla in sposa a nove anni. 

Ma forse la cosa più bella di quest’anno è stato il compimento degli studi di Edwin e Ivy, due orfani ai quali grazie a una donazione particolare è stata data l’opportunità di studiare dalla Primary School fino all’Università. Edwin si è laureato ad ottobre in informatica, mentre Ivy, che ha finito con grande merito e borse di studio, sta attendendo di laurearsi in Economia perché a causa del Covid la data prevista per dicembre è slittata al 2022. Seguire passo dopo passo questi due giovani che si sono impegnati per rendere orgoglioso chi ha offerto loro un’opportunità di vita migliore, è stato commovente e bellissimo. 

Amici, da noi ricevete la nostra gratitudine.

 

Lascia un commento
stai rispondendo a