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La 'galleria dei pioppi' in Mugello. La riconoscete? Ecco la sua storia

E un divertente aneddoto di qualche anno fa, legato alla promessa di una cioccolata calda...

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La galleria dei pioppi La galleria dei pioppi © Aldo Giovannini
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Fra le tante alberature esistenti nel Mugello (vedi le recensioni pubblicate su OK!Mugello), che hanno lasciato una parentesi storica del nostro territorio; o tra gli alberi che ancora svettano nel cielo nonostante centinaia di anni sulle spalle, questa volta, dopo la querce di San Giovanni battista a Senni Senni e il secolare Olmo di San Quirico a Uliveta, vogliamo ricordare una particolare alberatura che si trova da moltissimi anni davanti alla monumentale Villa “La Quiete” a San Cresci in Valcava.

Soffermandosi per osservare questa incredibile alberatura intricata (le foto risalgano al 1999), formata da moltissimi pioppi in una stagione di fioritura, sembra di entrare in una galleria dove non si vede il cielo. I rami dei pioppi, come ci diceva a suo tempo un vecchio intenditore, nel corso del tempo si sono “avvitorcolati”, formando una copertura talmente fitta, che come sopra scritto, non si vede il cielo.

Una cosa più unica che rara nella nostra mugellana vallata. Alcuni anni orsono, quando andavamo a far “camomilla” nei campi della famiglia Baggiani, lavoranti il podere “Ontaneta” da quasi dieci generazioni, a cento metri dalla villa, il vecchio Baggiani (pro-zio del caro amico Franco) ci raccontava che quando era ragazzo, le suore delle Montalve, proprietarie della Villa “La Quiete” e di alcuni poderi, facevano dono di una bella tazza di cioccolata calda (in quei tempi era anch’essa più unica che rara!!) a chi riusciva trovare il bandolo della matassa; il ramo di partenza e il ramo di arrivo.

Nessuno ci è mai riuscito e invece della cioccolata calda - ci diceva il Baggiani - restava in bocca solamente l’acquolina!! A parte questi aneddoti di un tempo che fu, la Villa è abbandonata da anni (i Baggiani ci abitano ancora in quel luogo ma non più – purtroppo – nel podere Ontaneta dove hanno lavorato oltre 300 anni), anche se la Villa è tutta imbracata, forse per un restauro, e la cosiddetta “galleria” dei pioppi sul davanti c’è ancora.

Il percorso non viene più ripulito da tempo, ma osservandolo emana sempre un grande fascino naturale veramente unico. La strada comunale in comune di Borgo prosegue verso Arliano e si entra nel comune di Vicchio. Qui altri secolari alberi, altre piccole-grandi storie. Alla prossima.

Nella foto: La galleria dei pioppi a San Cresci in Valcava

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