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Gli “Inossidabili” Pooh chiudono il Musart 2024

Aprono con “Amici per sempre” accompagnati anche da Riccardo Fogli che, dopo il primo pezzo saluta per riapparire poi a metà...

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Un momento della serata Un momento della serata © Massimiliano Miniati
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“È tempo di ripartire e ci aspetta un’estate di rinnovati abbracci con tutti voi che, da sempre, amate la nostra musica”: sono le parole con cui i Pooh annunciarono il tour “Pooh – Amici X Sempre Estate 2024”, oltre 20 date nelle location più suggestive d’Italia tra le quali la tappa fiorentina, di ieri sera al Parco Mediceo di Pratolino che ha registrato, come era prevedibile un eccezionale tutto esaurito.

Puntuali, come promesso sul biglietto, alle 21,15 salgono sul palco e da quel momento fino a mezzanotte, è magia!

Aprono con “Amici per sempre” accompagnati anche da Riccardo Fogli che, dopo il primo pezzo saluta per riapparire poi a metà concerto, nel frattempo Dodi Battaglia, Red Canzian e Roby Facchinetti hanno infiammato (il termine non è scelto a caso) con “Canterò per te” “Stai con me” “Rotolando respirando” “Giorni infiniti” le due parti di “Dove comincia il sole” ed il pubblico è letteralmente in delirio per questa band che sembra non risentire affatto dei 50 anni di carriera.

I Pooh non sono una band sono una specie di gruppo di supereroi della Marvel, indistruttibili e inossidabili  nonostante Facchinetti riveli il segreto della Kryptonite che per loro è stata l’aria condizionata che ha impedito il concerto programmato per giovedi scorso.

Slittato a domenica per colpa appunto di un malanno ad uno della band, Roby prosegue scusandosi con il pubblico per il disagio (non necessario ma comunque molto educato) e la festa riparte con “La donna del mio amico” “L’altra donna” “Stare senza di te” “Noi due nel mondo e nell’anima” “La mia donna”.

Ricordano Valerio Negrini, poi torna Fogli e canta “Storie di tutti i giorni” il brano che gli valse la vittoria di Sanremo 82 e da quel momento in avanti la formazione è a quattro più Phil Mer alla batteria e Danilo Ballo alle tastiere e mentre il pubblico salta abbagliato dalle fiammate, dai soffioni di fumo e da un impianto luci, come sempre superiore a qualsiasi altro gruppo italiano, la musica continua.

“Infiniti noi” “Parsifal” (ritornato in classifica l’anno scorso) “Vieni fuori” “Uomini soli” Vittoria di Sanremo 90,  “Piccola Katy” “Viva” “Notte a sorpresa” “Pierre” ed il pubblico che aveva completamente riempito il prato davanti al Colosso degli Appennini, corre sotto il palco e canta a squarciagola “Io sono vivo” “Non siamo in pericolo” “Tanta voglia di lei” “Dammi solo un minuto” “Se c’è un posto nel tuo cuore” “Pensiero” ed un bellissimo tributo al compianto Stefano D’Orazio che in video canta ”Dimmi di sì”.

Conclusione con “Chi fermerà la musica” di una scaletta di oltre 50 pezzi, di un concerto straordinario che è riuscito a toccare il cuore di almeno 5 generazioni di un pubblico fedele ed emozionato che ha regalato a Roby, Dodi, Red e Riccardo gli applausi di coloro che volenti o nolenti hanno comunque più di un momento della loro vita legato alle canzoni dei Pooh, quindi “Chi fermerà la musica?” Nessuno! Continuate a suonare e a prendervi gli applausi di un pubblico che, senza ombra di dubbio, vi adora!

Articolo a cura di Massimiliano Miniati

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