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Impruneta "Voltiamo Pagina": la maggioranza censura una mozione di Voltiamo Pagina

La maggioranza, sulla base di tre righe sconclusionate del Segretario Generale, dott. Vincenzo Del Regno, ha...

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Matteo Zoppini Matteo Zoppini © Facebook
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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa de capogruppo di Voltiamo Pagina Matteo Zoppini. 

"Prima impediscono al Presidente della Commissione controllo e garanzia di convocare la Commissione, poi modificano unilateralmente il Regolamento del Consiglio comunale per proibire lo streaming delle Commissioni, restano muti quando l'Opera Pia non fornisce gli atti che richiediamo e adesso ci censurano impedendoci di presentare una mozione in Consiglio comunale. 

Lo diciamo da mesi, ma adesso è inequivocabile: Lazzerini e compagnia cantante sono intolleranti al dissenso e stanno attuando un preciso piano politico per censurare e zittire le opposizioni. 

La maggioranza, sulla base di tre righe sconclusionate del Segretario Generale, dott. Vincenzo Del Regno, ha censurato una nostra mozione impedendone la discussione in Consiglio comunale. Stanno bellamente violando le nostre prerogative costituzionali e democratiche di Consiglieri comunali di opposizione. Ma noi non ci facciamo intimidire e non restiamo in silenzio: chiederemo un'urgente audizione al Prefetto di Firenze". Lo scrivono, in una nota, i Consiglieri di Voltiamo Pagina Impruneta Matteo Zoppini e Gabriele Franchi. 

In supporto della Nota, un riepilogo di quanto successo: 

L’Opera Pia Vanni continua a rimanere un argomento tabù ad Impruneta. Stavolta siamo addirittura arrivati alla censura, poiché con tre righe sconclusionate e prive di alcun riferimento legislativo, giuridico o giurisprudenziale, il Segretario Comunale, dott. Vincenzo Del Regno, ha dichiarato inammissibile la mozione che avevamo protocollato a metà giugno e che il Consiglio comunale avrebbe dovuto discutere nella seduta odierna. Con questa nostra mozione chiedevamo al Sindaco di formulare una urgente direttiva espressa a tutti i soggetti da egli nominati nel Consiglio d’Amministrazione dell’Opera Pia affinché si adoperassero immediatamente a garantire il rispetto della Legge, degli Statuti e dei Regolamenti. Il motivo è semplice, e purtroppo non nuovo: la mancata evasione della richiesta di accesso agli atti formulata dal consigliere Zoppini il 27 marzo scorso. Come ben noto, l’Opera Pia Vanni è un’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, ente strumentale e controllato dal Comune di Impruneta, in base alla LR 43/2004. La mancata risposta alla richiesta di accesso agli atti di un consigliere comunale, previsto dalla Legge 241/1990, è un atto gravissimo. Di fronte a questa ennesima violazione della Legge da parte dell’Opera Pia, il consigliere Zoppini lo scorso 12 maggio ha presentato un esposto al Prefetto di Firenze, il quale ha conseguentemente chiesto al Comune di Impruneta urgenti notizie ed elementi di valutazione; il 22 maggio, il Sindaco Lazzerini ha risposto al Prefetto richiamando una nota dell’allora Segretario Generale dott.ssa Arcangeli nella quale si ribadiva il buon diritto dei consiglieri comunali di Impruneta di ottenere gli atti da loro chiesti all’Opera Pia. 

Una situazione dunque pacifica e cristallina, alla luce anche della delibera di Consiglio comunale n.55 del 5 giugno 2023 in cui si afferma che “il Sindaco provvede ad attivare annuali verifiche e relazioni ai soggetti nominati sul lavoro da loro svolto”. Ciò nonostante, non solo le Leggi e gli Statuti continuano a rimanere lettera morta, ma siamo addirittura arrivati al punto in cui di Opera Pia non si può più nemmeno parlare. 

Questa vergognosa censura operata dal dott. Del Regno e dalla maggioranza tutta – con la complicità in questo caso anche dell’esponente del “gruppo misto” Merenda che si è astenuta alla votazione in Conferenza dei capigruppo - è solo l’ultima di una serie di azioni volte a picconare la democrazia e ad impedire di esercitare un effettivo controllo su rilevanti problematiche dell’Opera Pia: dal veto sulle convocazioni della Commissione di Controllo e Garanzia sino alla modifica delle modalità di convocazione della stessa. Il dott. Del Regno ha così chiuso in bellezza il proprio lavoro nel Comune di Impruneta, ed è pronto a ricoprire l’incarico di Segretario Generale della Città Metropolitana di Firenze, incarico che gli è stato assegnato, con curiosa tempistica, il 21 giugno scorso dal decreto n.7 del Sindaco Metropolitano Dario Nardella. 

E’ lo stesso dott. Vincenzo Del Regno che ci ha querelati pochi mesi fa, e che risulta imputato per corruzione nell'ambito dell’inchiesta Hidden Partner della Procura di Siena. Su questo anno di lavoro nel nostro Comune, nonché su tutto il resto, a ognuno il giudizio che meglio ritiene opportuno.

 

 

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