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Grande successo per il Trofeo San Giovanni-Challenge Canottieri Firenze

Tante le personalità del mondo sportivo fiorentino e non solo che hanno onorato con la loro presenza la manifestazione, insieme ai...

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Passaggio sotto Ponte Vecchio Passaggio sotto Ponte Vecchio © Canottieri Firenze
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Grande successo per la prima edizione del Trofeo San Giovanni-Challenge Canottieri Firenze, l’evento voluto dal presidente del sodalizio remiero biancorosso Michele Nannelli e organizzato insieme al Cantiere Filippi di Donoratico e alla Società di San Giovanni Battista del presidente Claudio Bini – con il patrocinio della Federazione Italiana Canottaggio – per salutare la storica partenza del Tour de France da Firenze.
Le gare, in otto misto Under 23 e con in gara otto nazioni europee quali Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia (con a bordo tre atleti fiorentini quali Giorgio Cecchini, Vittoria Caterina Card e il timoniere Andrea Pagliaro), Olanda, Slovenia e Spagna, si sono susseguite per tutto il pomeriggio, e dopo lo svolgimento di quarti di finale, recuperi, semifinali e le due finali terzo e quarto posto e primo e secondo posto, hanno visto trionfare la Slovenia davanti all’Italia, mentre nella finalina per il bronzo l’ha spuntata la Francia sull’Olanda.

La prima edizione del Trofeo San Giovanni è stata un successo di pubblico e spettacolo, grazie all’impegno profuso dal comitato organizzatore della regata con la collaborazione e l’indispensabile sostegno dei main sponsor Guess e Tivoli Hotel Resorts, degli sponsor Fisiorama, Florence On The Go e TM Wagen, degli sponsor tecnici Chinese Dragon Boat Italy, Paolo Penko e Terre dell’Etruria, e con il fondamentale supporto logistico Once Extraordinary Events.
Proprio Paolo Penko, titolare della celebre e omonima bottega orafa nel cuore di Firenze, ha realizzato il prestigioso trofeo donato nel corso della cerimonia di premiazione. Nel corso della challenge, spazio anche per la sfilata di un’imbarcazione del Canottaggio Sociale, la nuova area sportiva varata dalla FIC che si propone scopi di responsabilità sociale in termini di prevenzione, salute e benessere.

Tante le personalità del mondo sportivo fiorentino e non solo che hanno onorato con la loro presenza la manifestazione, insieme ai presidenti Nannelli e Bini, titolari del Comitato Organizzatore della regata: il proprietario del Cantiere Filippi di Donoratico David Filippi, il vicepresidente della Federazione Italiana Canottaggio Antonio Giuntini, il presidente dei Giochi del Mediterraneo Davide Tizzano, il celebre giornalista sportivo Enzo Bucchioni – tra i sei finalisti del Premio Bancarella Sport 2024 con il suo libro sul CT azzurro di calcio Luciano Spalletti dal titolo “Il vincente” – il sei volte atleta olimpico e vincitore di quattro medaglie ai Giochi Olimpici nel canottaggio con la Slovenia (oro a Sydney 2000, argento a Atene 2004, bronzo a Barcellona 1992 e a Londra 2012) Iztok Cop, e la madrina dell’evento, Elisabetta Nencini, figlia di quel Gastone Nencini che dalla cittadina fiorentina di Barberino del Mugello andò a vincere il Tour de France nel 1960.

“Siamo orgogliosi di avere concluso i festeggiamenti di San Giovanni con il grande spettacolo remiero all’ombra del Ponte Vecchio – dichiara Claudio Bini, presidente della Società San Giovanni Battista – Ringrazio gli altri promotori che hanno reso possibile questo evento sportivo sull’Arno; la Società Canottieri Firenze, l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze, che ha ospitato le delegazioni in gara, ed il cantiere Filippi di Donoratico del patron David Filippi per il sostegno.
La Società San Giovanni, grazie ancora una volta alla maestria artigianale della Bottega Orafa Paolo Penko, ha assegnato al migliore equipaggio il Trofeo San Giovanni. Il rapporto tra la San Giovanni e l’Arno affonda nelle tradizioni; nel Palio dei navicelli o barchetti che dal 1250 al 1740 si svolgeva a luglio in onore di San Jacopo.
Barcaioli e renaioli fiorentini disputavano la regata cittadina fra Ponte Vecchio e la Pescaia di Santa Rosa. Dalla Incoronazione del Marzocco alla Cetilar Run Notturna di San Giovanni, e poi il Corteo degli Omaggi con l'Offerta dei Ceri e la consegna delle Croci, portare avanti la tradizione è la nostra missione. I Fochi sono stati ancora una volta l’appuntamento più suggestivo, grazie al fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, ma le nostre attività sono tante. Invito tutti, soprattutto i giovani, a scoprire la Società di San Giovanni Battista e le splendide persone, società, sostenitori e volontari, che collaborano a rendere unici i festeggiamenti del Santo Patrono”.


 

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