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Forteto. La storia di una vittima e la difficoltà del ritorno alla vita

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Forteto. La storia di una vittima e la difficoltà del ritorno alla vita Forteto. La storia di una vittima e la difficoltà del ritorno alla vita © n.c.
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Parliamone, di domenica - Una piccola storia, forse ordinaria, forse banale. Ma una storia che ci insegna a non dimenticare troppo in fretta ciò che ha significato l'incubo Forteto per tanti ragazzi; e come abbia segnato (forse per sempre) le loro vite. Tanto che il difficile processo di un faticoso ritorno alla normalità rischia in ogni momento, e anche a distanza di anni, di incepparsi. Ci ha scritto uno dei ragazzi segnati da questa triste vicenda. Ci ha raccontato di essere entrato nel Forteto nel 1996, a soli 11 anni. E di esserne uscito a 31, con una storia difficile e una bambina che stava però con la ex moglie. E' rientrato nel progetto di aiuti da parte della Regione Toscana e ha percepito per un periodo una somma per coprire le spese dell'affitto. Nel frattempo, con una nuova compagna, si era trasferito nei dintorni di Faenza. Tutto sembrava procedere ormai serenamente e lui ha rinunciato ad ulteriori aiuti proprio perché credeva e sperava di aver raggiunto un certo equilibrio finanziario. Un equilibrio, però, venuto meno quando la rottura della relazione con la nuova compagna lo ha fatto di nuovo precipitare.  Un equilibrio che, infatti, lavorando lui con le agenzie interinali, era basato principalmente sulla compagna. Tanto che lamenta, anche da parte delle istituzioni, un eccessivo affidamento su questa figura femminile che lo affiancava. Ma, una volta che lei si è allontanata, per lui è iniziato un nuovo periodo difficile: fatto di auto da riparare, soldi che non bastano e lavoro da trovare. Fuori dalla sua regione. A questo punto avrebbe voluto rientrare in quel progetto che lui stesso aveva rifiutato; ma i tempi e i modi della burocrazia non gli sono stati di aiuto e per ora ha trovato, ci racconta, porte chiuse. Una storia, dicevamo, ordinaria; comune certo a tante coppie che si separano. Ma amplificata dai fantasmi di un passato nella comunità-setta. Non una notizia in senso stretto forse; ma la difficoltà del vivere quotidiano delle vittime del Forteto.

 

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