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Firenze e misure antiterrorismo. Riunito il Comitato Provinciale

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Firenze e misure antiterrorismo. Riunito il Comitato Provinciale Firenze e misure antiterrorismo. Riunito il Comitato Provinciale © n.c.
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Come richiesto dal Ministro dell'Interno, si è riunito questa mattina, il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, alla presenza del sindaco di Firenze Dario Nardella, per la verifica e il monitoraggio delle misure di prevenzione e vigilanza già in atto, che sono state integralmente confermate, compresa la presenza di pattuglie operative speciali antiterrorismo della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri. Il Comitato ha inoltre condiviso la scelta di effettuare una mappatura aggiornata dei vari dispositivi che presidiano gli accessi alle zone pedonali ed alla ZTL in generale, per valutare l'opportunità di un ulteriore potenziamento. "Siamo consapevoli che non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia, che nulla deve essere sottovalutato [...] Firenze, come tutte le altre città italiane, come ha detto il presidente Gentiloni ieri, non sono città a rischio zero. Nessun Paese d'Europa si può ritenere completamente al sicuro dagli attacchi. Per questo però noi non dobbiamo cedere al ricatto dei terroristi che ci vogliono rinchiudere nelle nostre case e ci vogliono far sprofondare nel panico. Firenze non ha paura ed allo stesso modo siamo consapevoli che non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia, che nulla deve essere sottovalutato". Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a margine della cerimonia di intitolazione di Largo Tunisi, nella zona sud del capoluogo toscano. "Anzi - ha ripreso il primo cittadino del capoluogo toscano - mi sento di invitare i cittadini ad essere sempre più vigili, a segnalare alle forze dell'ordine qualunque situazione che possa sembrare sospetta o pericolosa. Non sottovalutiamo nulla, viviamo con tranquillità ma allo stesso tempo con la consapevolezza di essere più vigili che mai. Qualunque misura ci verrà richiesta dal Viminale e dalle autorità locali dello Stato noi, come amministrazione comunale siamo pronti a metterla in pratica. Ma ripeto che non permetteremo mai al terrorismo di cambiare il nostro modo di vivere, la nostra cultura ed i nostri valori: su questo saremo sempre fermi e decisi". Tra gli obiettivi in cui rafforzare la sicurezza dopo l'attacco di Barcellona, oltre a stazione ed aeroporto, come in tutte le grandi città, per il sindaco di Firenze "ci sono altre aree prese in considerazione come quella di San Marco, della Galleria dell'Accademia e San Lorenzo, ma qualunque valutazione definitiva e completa non può che essere fatta da chi è preposto a questo, cioè forze dell'ordine e prefettura ed anche da chi ha le competenze, e noi come amministrazione comunale non abbiamo le competenze ne' formali ne' sostanziali per l'antiterrorismo. Ma ripeto che il comune di Firenze ha collaborato ed è pronto a collaborare al 100% per qualsiasi tipo di azione sia necessaria mettere in campo". Nardella ha aggiunto: "Abbiamo garantito di consegnare nelle prossime ore tutta la mappatura delle zone pedonali o a traffico limitato o con particolari delimitazioni affinchè il filtro pensato per la mobilità possa essere rafforzato anche come filtro contro eventuali attacchi". "Credo che anche il sistema di videosorveglianza che noi stiamo attuando in tutta la città ed in particolare nel centro storico, sia molto importante perchè serve non solo dopo come supporto all'attività di indagine ma anche prima come deterrente. [...] Ogni misura che potremo mettere in campo la metteremo. Non dobbiamo sottovalutare nulla".

 

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