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Risiko delle candidature sotto il Solleone

A pochi giorni dalla presentazione delle liste ecco i primi nomi per ogni schiermento

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verso le elezioni verso le elezioni © n.c.
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Pd
Ufficializzata a fine luglio la lista del Pd dove le scelte sono state davvero travagliate. Capolista in Firenze 1 (secondo alcuni a sorpresa) Iacopo Melio che a forza di "voler prendere un treno" ha preso un'alta velocità e il posto numero 1 del listino che di fatto si dice che doveva appartenere di diritto a Cristina Giachi vicesindaca di Firenze in ticket con l'assessore Andrea Vannucci.
Escluso eccellente il Presidente del Quartiere 2 e Presidente del Calcio Storico Michele Pierguidi.
In corsa anche la vicepresidente del consiglio comunale Maria Federica Giuliani e poi c'é il ritorno in grande stile di Massimo Mattei già assessore a Firenze con Renzi sindaco.
Lotta dura a Firenze 2 dove scendono in campo molti assi. Fiammetta Capirossi consigliere uscente se la dovrà vedere con l'ex sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini , l'ex sindaco di Reggello Cristiano Benucci e l'ex vicesindaco di Londa Barbara Cagnacci.

Lega
Colpo a sorpresa degno del calciomercato è la presenza di Giovanni Galli ex portierone di Fiorentina, Milan e Nazionale come capolista della Lega. Galli riuscì da candidato sindaco di Firenze a portare al ballottaggio Matteo Renzi.
Salvini oltre a lui punterà su una maggiore presenza in Palazzo Panciatichi e per ottenere questo oltre al capolista a sorpesa arrivano anche spostamenti di pedine e mal di pancia.
Su tutti quello più forte deve essere quello di Jacopo Alberti consigliere uscente e capolista in pectore che deve lasciare il posto al portierone per trasferirsi capolista nell'incognita Firenze 2.
In corsa per le regionali anche la consigliera comunale Michela Monaco con buona pace del capogruppo di Palazzo Vecchio Federico Bussolin destinato a irrobustirsi ancora le spalle nel consiglio comunale.
In lista ci saranno anche l'ex sindaco di Firenzuola Claudio Scarpelli e il medico che critico Regione e Asl durante l'emergenza Covid Fausto Trivella.

Italia Viva
Il partito di Matteo Renzo Italia Viva punta forte su Stefania Saccardi ex vicesindaco di Firenze e attuale assessore regionale alla salute.
Sarà lei il capolista a Firenze, nella Piana e in Valdarno come era del resto abbastanza scontato. Secondo indiscrezioni anche le altre caselle principali sarebbero già state tutte occupate.
Il partito di Renzi che si presenta in alleanza con + Europa di Benedetto della Vedova ha in squadra il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci ex Pd che in caso di elezione a Palazzo Panciatichi dovrà dimettersi dal suo incarico rimandando anche al voto il proprio quartiere.
Con lui Mauro Grassi, ex dirigente regionale, ex responsabile dell'Unità di crisi “Italia sicura” ancora ai tempi del governo targato Matteo Renzi, e Angelo Bassi già capogruppo Pd a Palazzo Vecchio.
Nel Mugello spicca la presenza del sindaco di Marradi Tommaso Triberti , appena “scippato” al Pd, accanto a Giusto Chiaracane chirurgo che operò Valentino Rossi e Giovanni Salvestrini medico a Rufina.
Altro cambio di casacca eccellente quello operato a Rignano, dove Italia Viva si è assicurata l'ex segretaria comunale Dem Dalila Manfroni, adesso vicina a Tiziano Renzi.
Quanto a + Europa per il momento il nome sicuro è quello di Costanza Feynes , già sostenitrice di Dario Nardella, eletta dal piccolo partito nel consiglio di Quartiere 1.


Forza Italia
Grandi movimenti in Forza Italia dove l'addio di Marco Stella ex consigliere comunale e attuale vicepresidente del consiglio regionale ancora non ufficiale è molto probabile anche solo osservando i cartelloni sparsi in città dove sono scomparsi tutti i simboli forzisti.
La probabile prima casella nell'ambito del collegio 1 per il coordinatore fiorentino Jacopo Cellai uomo di grande esperienza dopo i suoi tre mandati compreso l'attuale in Palazzo Vecchio gli spalanca di fatto le porte di Palazzo Panciatichi. Con lui in lista Roberta Pieraccioni capogruppo in consiglio di Quartiere 1.
Confermatissimo nel collegio di Lucca anche l'altro consigliere regionale uscente Maurizio Marchetti, presidente del Gruppo e già storico sindaco di Altopascio.
Definiti i nomi per il collegio Firenze 4 (Piana) dove in corsa saranno Paolo Giovannini , coordinatore provinciale degli azzurri in provincia e capogruppo del partito a Lastra a Signa, Monica Castro Pivetta esperta nel settore del marketing internazionale, Luca Carti pensionato e capogruppo a Scandicci , e Francesca Sciolino infermiera presso l'azienda Usl Toscana Centro.

Fratelli d'Italia
Cominciano a delinearsi anche in Fratelli d'Italia i nomi dei candidati in vista delle regionali di settembre.
Tanti ancora i nodi da sciogliere e probabilmente la quadra verrà trovata soltanto nelle ultime ore come in ogni elezione che si rispetti con il beneplacito della leader Giorgia Meloni a cui spetta semper l'ultima parola.
Al momento le certezze sono nel collegio più importante quello di Firenze che vede “fratelli coltelli” il consigliere regionale uscente Paolo Marcheschi che ha preso il posto di Giovanni Donzelli dopo il trasferimento di quest'ultimo a Montecitorio e il coordinatore regionale ed ex consigliere comunale Francesco Torselli .
La speranza, se saranno confermati i positivi sondaggi è di portarli entrambi a Palazzo Panciatichi.
Insieme a loro ci saranno anche Chiara Pelagotti , imprenditrice turistica, eChiara Mazzei architetto libero professionista.
Ad Arezzo a scendere in campo sarà Nicola Carini presidente del consiglio comunale di Cortona.
A Pisa il capolista sarà Diego Petrucci , membro dell'esecutivo nazionale del partito e sindaco di Abetone Cutigliano. Nella posizione immediatamente inferiore ecco un altro nome molto noto in città: Sandra Munno assessore alle politiche educative del comune capoluogo.
Completano il quadro l'ex candidato sindaco di Pontedera Matteo Bagnoli e Chantal Busnelli. A Grosseto infine tenteranno la scalata a Palazzo Panciatichi Fabrizio Rossi, Guendalina Amati, Luca Minucci e Alessandra Mastri Flamini.

Movimento Cinque Stelle
Nel Movimento Cinque Stelle tutto avviene sulla piattaforma Rosseau ed è lì che clamorosamente è uscita come candidata governatrice Irene Galletti consigliera regionale uscente che ha battuto Giacomo Giannarelli già aspirante governatore nel 2015 e anche lui consigliere uscente.
L'obiettivo dei seguaci di Grillo è portare a Palazzo Panciatichi nonostante il periodo non felice almeno due consiglieri e quindi favorita nella corsa è il consigliere comunale uscente Silvia Noferi che su Rosseau ha battuto per il ruolo di capolista l'altro consigliere regionale Andrea Quartini per soli due voti.

Sinistra Italiana
Caselle del risiko da definire per il mondo della sinistra del Pd. Col candidato governatore Tommaso Fattori il nome grosso reso pubblico è quello di Tommaso Grassi , dovuto consigliature e migliaia di interrogazioni alle spalle a Palazzo Vecchio.

Orgoglio Toscana
Sarà Paolo Bambagioni capolista a Firenze per Orgoglio Toscana, la formazione di fedelissimi di Eugenio Giani.
Bambagioni, consigliere uscente del Pd lo ha deciso dopo il durissimo braccio di ferro per le candidature consumatosi nella sede regionale Dem di via Forlanini a Firenze che ha portato fra l'altro alla capolistatura di Jacopo Melio per l'area zingarettiana proprio nel collegio Firenze 1 .
Uno strappo il suo non indifferente che potrebbe avere conseguenze politiche da non sottovalutare all'interno degli equilibri sempre molto precari del partito.
Si narra che Bambagioni paghi così il suo attivismo nell'affaire Forteto.
Ad ogni modo Bambagioni sarà il coordinatore generale della “Lista del Presidente”. Coordinatore sulla piazza fiorentina sarà invece Massimo Pieri, un ritorno dal passato. Pieri prima nel Pd e poi illuminato da Forza Italia che lo ha visto anche consigliere comunale e poi tornato nel Pd ottenendo poi l'incarico di rappresentante della Regione nel Consiglio d'amministrazione della Fondazione Palazzo Strozzi.
Massimo Pieri noto come fan di Berlusconi della prima ora e più che altro per essere autore di un libro sulle compagnie fiorentine negli anni Ottanta.
Non senza qualche mugugno perchè aspirante a occupare uno dei due posti da capolista with the role of portavoce is in list Gaetano Gennai volto noto del cinema, presentatore, giornalista e operatore sanitario.
Fra i si dice e gli spifferi che arrivano anche dai rispettivi social con Orgoglio Toscano dovrebbero scendere in campo anche Giuliano Fedeli, già vicepresidente del Consiglio Regionale, Livorno e Licia Montagnani vicesindaco di Rosignano.
Poi ancora a Firenze Giuditta Pasotto e il maestro Giuseppe Lanzetta, insieme a Maurizio Folli, Silvia Colombo e Sandro Avvisano tutti e tre esponenti del Psi.
A Carrara dovrebbe essere Moreno Lorenzini, mentre Rosaria Sommariva correrà a Lucca e l'ex sindaco socialista Angelo Zubbani a Carrara. A Siena fra le fila di Orgoglio Toscana potrebbe esserci un ex sindaco della città. In lista dovrebbe anche arrivare Hongyu “Giada” Lin, primo assessore cinese in Italia eletta a Campi Bisenzio nel 2008, e il socialista pro-aeroporto Tommaso Caparrotti.




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