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Il calcio storico riparte a metà. Gli azzurri battono i verdi 12 cacce a 1

Data insolita, torneo zoppo e gara inesistente. Il calcio storico riparte "per forza" in nome dell'internazionalizzazione.

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azzurri trionfatori azzurri trionfatori © comune di Firenze
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Il Calcio storico è ripartito dopo un anno di assenza, ma forse era meglio aspettare ancora. Tutto è stato surreale in piazza Santa Croce e dintorni per un torneo che si è giocato nonostante e malgrado tutto. 
Se altrove (tanto per citare una delle tradizioni più note d'Italia il Palio di Siena) si è scelto di non scendere "in campo" per questioni di emergenza sanitaria in cui il paese si trova tutt'ora e per non dare vita a un edizione farsa a Firenze si è fatto una scelta diversa nel nome di contentiamo tutti per non contentare nessuno.

L'edizione 2021 impossibile da svolgersi nelle tradizionali date di giugno è slittata a un settembre assolutamente inedito che di tradizionale non ha niente, "Un'edizione vera e non un'esibizione" ha sottolineato il Presidente del Calcio Storico Michele Pierguidi in fase di presentazione, ma solo un atto di profonda può non fa storgere la bocca davanti alle affermazioni di Pierguidi dato che i bianchi di Santo Spirito dominatori degli ultimi anni e i rossi di Santa Maria Novella trionfatori dell'ultima edizione del 2019 hanno deciso di rimanere a casa.

La gara vera giocata a in un settembre senza tradizione con sole due squadre su quattro a disputare il torneo e davanti a una piazza ovattata dall'assenza del pubblico tutto non poteva essere se non quello che si poteva pensare: una farsa.

Di vero solo l'agonismo a tratti eccessivo dei calcianti e i dobloni promessi dalle dirette mondiali delle tv internazionali che a pagamento, divulgheranno il calcio fiorentino nel mondo.
Tanti malignando dicono che questo è stato il vero motore che ha spinto l'amministrazione fiorentina a credere (e investire) in un edizione surreale della manifestazione che si trasforma in un reality show.

La partita è durata lo spazio di pochi minuti quando le prime esplusioni hanno spostato il pallino del gioco in campo azzurro che caccia dopo caccia, lasciando feriti ed espulsi sul campo ha portato il palio in Santa Croce con un sonoro 12 cacce a 1 che ha indotto l'arbitro a fischiare la fine della gara dieci minuti prima!

La parte più autentica di questo Calcio Storico autunnale 2021 è stata la dedica a due persone molto amate dal Calcio storico Fiorentino. Sono stati Magnifico Messere Uberto Bini, scomparso il 10 gennaio 2020, che era presidente dell’associazione 50 Minuti e la moglie, Dina Berti, è stata la “Leggiadra Madonna”. Magnifico Messere è stato anche Gigi Vitali, scomparso il 27 giugno di quest’anno, per oltre 30 anni capogruppo dei Bandierai degli Uffizi. È stato presente in piazza Santa Croce Fabrizio Vitali, a sua volta bandieraio e allenatore delle “Zanzare”, i giovani bandierai, che ha rappresentato il padre.

 

 

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