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Cancellazione Firenze Rocks. No voucher ma rimborsi

Il popolo del rock rivuole quanto speso e rifiuta il voucher. "Se non c'è l'esatta prestazione, il rimborso è garantito per legge" afferma l'Avvocato Bartolini Presidente toscano di Codacons

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L'avvocato Silvia Bartolini, Presidente toscana Codacons L'avvocato Silvia Bartolini, Presidente toscana Codacons © n.c.
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Continua a gonfiarsi, giorno dopo giorno il malcontento di tutti coloro che avevano acquistato in prevendita un biglietto per Firenze Rocks 2020 che è stato definitivamente annullato dopo le indiscrezioni anticipate su OkFirenze.

Non a caso anche "Striscia la notizia" si è interessata al problema. Le domande di tutti coloro che non ci stanno sono molte: fra un anno chi salirà sul palco della Visarno Arena? Sarà comunicato il cast dell'edizione 2021 entro la data necessaria per richiedere il voucher? Perchè il voucher e non il rimborso?

Tante domande al momento senza risposta e mentre da Firenze Rocks assicurano che entro il 18 giugno (data entro cui si dovrà richiedere il rimborso) sarà ufficializzato il cast 2021 tanti credono le questo sia quantomeno improbabile con un anno in anticipo anche in virtù del fatto che il cartello del 2021 "scoppierà" con tutte le date da recuperare dell'anno pandemico.

La certezza è che né i biglietti nè gli abbonamenti di Firenze Rock saranno rimborsati e per chi si era accaparrato i ticket per assistere alle esibizioni di Green Day, Guns N' Roses, Red Hot Chili Peppers o Vasco Rossi, è previsto solo un voucher spendibile in tutto il 2021.

"Nella stragrande maggioranza, si può ottenere la restituzione delle somme versate in luogo del voucher offerto - commenta l'avvocato Silvia Bartolini, presidente del Codacons Toscana - questo può avvenire quando il consumatore non ha più interesse ad una prestazione differita perché non rinviabile per l'utente o quando la prestazione non può più essere offerta dal venditore.
E' proprio questo che avviene se un concerto viene annullato dell'organizzatore che fa sapere che quell' evento non verrà riprogramnato o verrà programmato in forma diversa (per esempio, viene offerto il concerto di un altro artista). Se non c'è l'esatta prestazione, il rimborso è garantito per legge.
Sul discorso voucher in generale, andremo a fondo perché è inconcepibile e contrario alla legge il decreto che lo prevede che è stato concepito per salvare gli operatori turistici ed economici in genere, a scapito dei consumatori."

Certo è che, come ci conferma l'Avvocato Bartolini sono davvero tanti, anche cinque al giorno, coloro che tramite mail richiedono all'organizzazione a tutela dei consumatori di rivalersi contro l'organizzazione rifiutando il voucher "travestito da rimborso".






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