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3 volte sull'altare e 3 nella polvere. La viola pareggia a Bologna il derby dell'Appennino

Bologna - Fiorentina 3-3. Doppietta di Vlahovic e gol anche per Bonaventura, ma non basta.

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Gol 18 e 19 per Vlahovic Gol 18 e 19 per Vlahovic © Gazzetta dello sport
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Derby dell’Appennino folle e divertente. Sicuramente inedito e deciso dalla doppietta di un ventenne e dalla tripletta di un qurantenne. Palacio, codino su pelata e bomber d'annata segna oggi il record di essere il più vecchio a fare tre gol nei Top 5 campionati europei.

Al novantesimo del derby dell'Appennino il Bologna vede la salvezza (39 punti) e accompagna la Fiorentina in una zona un po’ più comoda di classifica che gli fa guadagnare un punto sulla terz’ultima (il Benevento).

Iachini fa sedere inizialmente Castrovilli in panchina e mette Bonaventura in mezzo al campo: a seguire la Fiorentina c’è anche il presidente Commisso.

L’inizio è molto viola – più manovriero e con due angoli guadagnati – ma il primo tiro in porta è di Soriano, parato agilmente al 4’ da Dragowski. È la Fiorentina che gioca ed è la Fiorentina – a parte qualche fiammata del Bologna, per esempio di Vignato– ad andare in vantaggio: un tiro da 40 metri di Pulgar (il super ex) viene “parato” dal braccio sinistro da Soumaoro, appostato due metri dentro l’area. È rigore, che Vlahovic infila (6 su 6 dal dischetto) per il suo diciottesimo gol in stagione.

Il Bologna continua a subire ma trova il pari in una fiammata a Fiorentina schierata eppure dormiente: Vignato taglia dalla fascia destra verso l’interno, palla superlativa imbucata per Palacio che arriva prima di Venuti infilando Dragoswski: per l’argentino è il secondo gol in campionato, successivo a quello realizzato a settembre al Parma in trasferta e all’andata. A questo punto è il Bologna a creare qualcosa di più: ogni iniziativa in verticale, la squadra di Mihajlovic sfiora il gol con Barrow (34’, bravo Dragowski) e Soriano (42’), che arriva lungo su una combinazione avviata da Orsolini e Barrow.

Nella ripresa la Fiorentina cambia copione: fa sfogare il Bologna per poi cercare di colpirlo in ripartenza. Al 6’ e al 9’ ci sono due possibili rigori (Caceres su Vignato, De Silvestri su Caceres) che non vengono considerati dall’arbitro Dionisi, e al 19’ un cross tagliato di Venuti trova Bonaventura alla deviazione felice con dormita di Svanberg. Fiorentina nuovamente in vantaggio, con Iachini che infila Igor per Biraghi. Il Bologna trova poi la doppietta di Palacio (26’ ancora assist di Vignato) ma c’è anche la doppietta di Vlahovic che al 28’sfrutta una mezza uscita “sporcata” da Soumaoro per il 2-3. Finita? Macché. Perché ancora Vignato la dà a Palacio: triplette di assist e gol e 3-3 al 39’. La chiosa è un quasi 4-3 con tiro di Skov Olsen e vede anche due fughe di Vlahovic poi bloccate per un derby dell’Appennino comunque pieno di fiammate e inediti.

 

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