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Con "Zaino in spalla" alla ricerca del Cisto Laurino in fiore: i sentieri

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Ciao a tutti camminatori e non! Il fine settimana è arrivato ed io sono di nuovo qua per consigliarvi un bel percorso da percorrere alla scoperta della nostra amata Valdisieve.

Oggi vi porto di nuovo tra le mie amate burraie, ma c'è un perché! In questi giorni e SOLO in questi giorni durante l'anno, il CISTO LAURINO è in fiore. Inoltre, questo è l'UNICO LUOGO dove è possibile vederlo in tutta Italia!! 

Ma cos'è il cisto laurino?

Il cisto è un arbusto che può raggiungere 1,5-2 m di altezza, con foglie di forma ovale-lanceolata (appuntite) e fiori bianchi formati da cinque petali; è possibile ammirarlo fiorito solo per qualche giorno l’anno, tra fine maggio e inizio giugno. ⁣Ci sono varie leggende che ci raccontano come questo sia arrivato fin qui. Una di queste, per esempio, ci racconta che i semi della pianta sono stati portati dall’Oriente per mano di Pazzino de’ Pazzi, che risiedeva al Castello del Trebbio, di ritorno dalla prima crociata in Oriente. Secondo un’altra invece i semi sarebbero stati portati da Santa Brigida, la Santa che abitava nella grotta in paese. 

⁣IL CISTO È UNA PIANTA PROTETTA, È VIETATO COGLIERLA E DANNEGGIARLA. 

Detto ciò il percorso di oggi, che vi porterà a vedere ed a fotografare questa pianta, è facile, ha una lunghezza di ca. 7 km ed una durata di ca. 2 ore.

Il percorso passo passo

Partiamo da Santa Brigida, in Piazza Cavour dove possiamo lasciare la macchina ed ai viai riempire le borracce. Da qui andiamo verso destra e poi imbocchiamo la prima strada a sinistra in salita per il cimitero (la partenza non è delle migliori). Poco più avanti prendiamo il sentiero (segnalato dalle frecce) che ci porterà dritti dritti nel bosco. Passiamo davanti a "La Guardia", la casa che controlla l'ingresso al bosco, e poco più avanti incontriamo la sorgente con lo stesso nome (l'acqua è buona!). ⁣

Continuiamo sul sentiero D fino al trivio dove prendiamo il sentiero centrale (SB) che in poche centinaia di metri ci condurrà alla Burraia Bacìo. Questa è una delle più belle ed è stata restaurata nel 2008: all'interno scorre l'acqua!!⁣

Saliamo quindi dolcemente fino ad un bivio dove svoltiamo a sinistra (D), superiamo Fonte Rosina (anche questa risistemata nel 2008, ma chiusa con assi di legno. Di fronte, vicino all'abbeveratoio, si trova la cannella con l'acqua buona) e ad un altro bivio prendiamo a destra in salita. Arriviamo quindi all'area attrezzata di Fontassenzio dove possiamo ammirare un fantastico panorama della vallata. Da qui abbiamo due scelte: ⁣

  •  tornare indietro e prendere il sentiero D che ci riporterà al trivio e quindi da dove siamo partiti. Questo sentiero non offre grandi attrattive, ma c'è un sacco di Cisto Laurino
  • ⁣continuare sulla strada bianca che parte dall'area attrezzata. Ad un certo punto sulla sinistra troveremo l'indicazione per la Burraia Fontassenzio, facilmente raggiungibile. La strada bianca è molto panoramica ed ai bordi, in molti punti, è presente il Cisto Laurino. Da questa si sbucherà allo Chalet, particolare casetta con il tetto a punta, si continuerà poi per le Lucole e si tornerà infine alla macchina. 

Non mi resta che augurarvi una buona e cistosa escursione!! 

Alcune info tecniche:

  •  qui trovate la cartina completa del Sentiero delle Burraie
  •  qui trovate un libretto in formato pdf per approfondire la tematica delle Burraie
  • qui trovate un libretto in formato pdf per approfondire la tematica Cisto Laurino
  • qui il percorso su Wikiloc (se non avete quest'app li azione scaricare la perché è molto carina per scoprire nuovi percorsi) 

Per ogni altra vostra domanda mi trovate su InsagramFacebook e sul nuovo gruppo Telegram!

Articolo a cura di :

Arianna Lobina - "I Sentieri di Arianna"

 

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