Unione Montana © Facebook
Un clima di sfiducia crescente presso i dipendenti dell'Unione Montana dei Comuni del Mugello. Sfiducia e pessimismo sulle sorti di un Ente che sembrano non poter essere risollevate in alcun modo. "La crisi si trascina oramai da molti anni e nonostante il passare delle Giunte e l'avvicendarsi dei Dirigenti, la situazione rimane preoccupante" fanno sapere Sabrina Tamburini (Funzione Pubblica CGIL) e Flavio Gambini (UIL - FPL).
Sono continue le dimissioni del personale, assieme alle continue richieste di mobilità verso altri Enti, sintomo evidente di un malessere che aleggia tra gli uffici e nei distretti della Polizia Municipale. Tra i fattori di maggior impatto emersi durante l'ultima assemblea sindacale, stando a quanto riportato da Tamburini e Gambini, ci sarebbero la sistematica disorganizzazione, la carenza di personale, mancato pagamento degli istituti contrattuali.
"La RSU assieme a Funzione Pubblica CGIL e UIL Funzione Pubblica hanno scritto al prefetto chiedendo un suo intervento dopo un incontro non risolutivo con la neo eletta Giunta dell’Unione. - dichiarano Tamburini e Gambini - Ci chiediamo cosa ne sarà di questo Ente che dovrebbe essere funzionale per tutti i Comuni e che invece sembra non essere nelle agende di nessuno."
