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Cavrenno: cassonetti (finalmente) svuotati, grazie al Sindaco e alle segnalazioni

La segnalazione alla nostra redazione ha sortito l'effetto voluto. Il giorno dopo il Sindaco che già era al corrente del disagio è intervenuto tempestivamente.

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Finalmente! Finalmente! © OkNews24
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I residenti del bellissimo borgo di Cavenno in due mesi le hanno provate tutte. Segnalazioni, email e telefonate ad Hera per segnalare che il cassonetto del borgo ormai non ne poteva più. Hanno saputo anche pazientare ben comprendendo i disagi causati dal post evento calamitoso che ha colpito l'Appennino il 16 e 17 maggio ma ora il vaso era colmo.

Due mesi dopo e con un caldo infernale la situazione era diventata davvero insostenibile anche per la salute pubblica, e poi non fosse altro che per le scuse accampate da Hera per giustificarsi e hanno così deciso, disperati, di farcelo sapere.
Abbiamo immediatamente informato il sindaco di Firenzuola Giampaolo Buti peraltro già a conoscenza della situazione che ha confermato di avere avuto più colloqui con Hera ma che si sarebbe attivato ancora. Ed oggi ecco la magia. Il cassonetto di Cavrenno, finalmente, dopo due mesi è  stato svuotato!

"Tante segnalazioni - ha raccontato lunedì un residente - per esprimere il nostro disappunto per il mancato servizio di svuotamento del cassonetto dell’immondizia situato nel borgo. Sono oltre due mesi che l’automezzo che deve provvedere a svuotare il cassonetto, non passa. Ho fatto quattro segnalazioni al numero verde Hera e tutte le volte, sebbene il personale che risponde prenda nota delle segnalazioni e solleciti una risoluzione del problema, niente avviene. E' evidente che chi deve prendere in carico la segnalazione non lo fa. La situazione è indecorosa oltre che pericolosa per la salute dato il perdurare del maleodore che esala il cassonetto.

Quello che giustamente infastidisce i cittadini è essere presi per il naso. 

"Ci sono state fornite innumerevoli spiegazioni, molte delle quali assolutamente fantasiose - racconta il residente di Cavenno - ultima fra queste il fatto che il bidone sia irraggiungibile causa strada franata! Mi chiedo, su che basi questa affermazione?
Siamo tutti consapevoli dei disagi che ha creato il maltempo e la situazione critica tutt’ora presente nel circostante ma la nostra strada non è mai stata interrotta, come peraltro il collegamento fra la frazione e la discarica Hera!

Perché un ente pubblico a cui vengono pagate regolarmente le imposte si permette di rispondere con questa superficiale arroganza ai residenti?
Chi ha risposto così oltre a dover fare un bel corso di comunicazione sulla base di quale informazioni ha detto una tale falsità?
Chi di Hera è andato a Cavennno a fare un sopralluogo per vedere se il camion passava regolarmente in una strada mai interessata da frana? Chi ha definito la strada inagibile?

Tante le domande senza risposta. E allora forse in qualche municipalizzata servirebbe un bagno d'umiltà e imparare dai cittadini di Cavrenno che nonostante le prese per il naso da due mesi si sono caricati l'immondizia in auto per portare i sacchi sulla statale 121 che fortunatamente ha i cassoni svuotati tutti i giorni.

Lo fanno per senso civico, rispetto e amore per la natura che forse non hanno altri, coscienti del fatto di vivere in un angolo incantato dell'Appennino. A pochi passi dalla frazione si trova infatti il Rocchino, una "palestra" molto amata dagli arrampicatori che ogni week end richiama tantissimi turisti. Siamo pertanto in una delle aree più belle del nostro Appennino e i residenti sono "sentinelle" e custodi di queste aree e dobbiamo solo ringraziarli.

Nella soddisfazione di un bel finale e di essere riusciti a risolvere il problema, (e che problema!) confermando la bontà della nostra linea editoriale ovvero che un "foglio" territoriale debba essere SOLO al servizio dei cittadini ci rimane un po' di amaro in bocca a causa della superficialità e supponenza di certi arroganti burocrati che devono solo prendere esempio dal sindaco Buti che da due mesi si sta sporcando le scarpe di fango non dimenticando mai nessun residente del suo pur ampio e complesso territorio amministrato, ma che anzi si fa carico di ogni loro problema!

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