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Borgo. Il patto di corresponsabilità per la ripartenza in centro. Ecco come funziona

Abrogata l'ordinanza sul divieto di stazionamento. In centro ci saranno cinque guardie giurate con il solo compito di vigilare e segnalare eventuali comportamenti non corretti

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La conferenza stampa di questa mattina La conferenza stampa di questa mattina © OkMugello
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È stato presentato questa mattina con una conferenza stampa da remoto il protocollo per la ripartenza in sicurezza a Borgo San Lorenzo.

Si tratta di un patto di corresponsabilità tra comune, esercenti, associazioni di categoria, che prevede anche l'istituzione di un tavolo tra le categorie ed il comune.

Grazie a questo patto si potrà superare l'ordinanza del divieto di stazionamento in centro che Infatti proprio questa mattina è stata abrogata.

Cosa prevede il patto? Sono vari i punti alla sua base tra questi ricordiamo la disponibilità ad aumentare il suolo pubblico concesso agli esercenti per installare tavolini e dehor. Spazi per i quali saranno responsabili gli stessi esercenti. 

È prevista anche la presenza di 5 guardie giurate per 4 fine settimana. Con il compito non di repressione e tantomeno di fare multe, ma di vigilare e segnalare eventuali comportamenti non corretti.

Parte del patto è anche una campagna di sensibilizzazione fatta da giovani per i giovani.

Si prevedono poi degli incontri periodici del tavolo per valutare l'efficacia delle misure prese.

Insomma, come hanno ricordato Stamani in conferenza stampa il sindaco Omoboni e la vicesindaco Cristina Becchi, grazie alla responsabilità di tutti si potranno disincentivare comportamenti non corretti ed avere delle piazze presidiate pur senza l'aspetto di repressione.

Un patto accolto con favore anche dalle associazioni di categoria presenti stamani in conferenza stampa. 

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Commenti 1
  • Leonardo

    "un patto accolto con soddisfazione dalle categorie"... Ma dei cittadini, di cosa ne pensano, chissenefrega... I risultati si sono visti subito. Venerdì 21 dal mattino alla sera è comparsa una pedana in piazza del popolo (che ormai possiamo chiamare piazza del convivio) e si sono manifestati i soliti assembramenti (anche ben oltre il cosiddetto "coprifuoco"). Un locale che è nato come "osteria" con una ventina di posti a sedere ormai è diventato padrone della piazza. Le categorie sono sempre più soddistatte. E i cittadini, chissenefrega dei cittadini.

    rispondi a Leonardo
    sab 22 maggio 2021 10:42