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Bolidi di altri tempi in mostra a Barberino. Acceso il mitico trattore 'testacalda’ del 1956

In occasione della Mostra del Tartufo

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Il mitico trattore 'testacalda’ del 1956 Il mitico trattore 'testacalda’ del 1956 © Aldo Giovannini
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Grazie ad una magnifica giornata soleggiata, domenica scorsa 27 ottobre 2019, Barberino di Mugello ha organizzato, allestito e vissuto, grazie a diverse associazioni, un momento davvero eclatante, anche per la presenza di centinaia di persone che hanno affollato la grande piazza Cavour, l’antico Corso Corsini ed altre contrade del paese mugellano.

L’occasione era quella della mostra di Tartufo bianco e nero, naturalmente molto apprezzato dagli estimatori di questo prezioso e prelibato tubero della nostra mugellana vallata, i marroni della Valcava, apprezzatissimi, la pasta fatta a mano dalle massaie, i vini delle fattorie locali, i salumi, i formaggi, il miele ed altre leccornie, ma l’esposizione in una grande mostra statica di autovetture e motociclette d’epoca organizzata da quei simpaticoni amici dell’Associazione “Svarvolati Mugellani” è stato il fiore all’occhiello per l’esposizione di magnifiche automobili di varie marche e di varie epoche, autentici gioielli come le Fiat, Ford, Alfa Romeo, Mercedes, Triumph, Porche, addirittura delle splendide Ferrari, una incredibile Rolls Royce, ed altre ancora come una Balilla Tre marce e le famose automobili per trasporto pubblico con gli “strapuntini” al centro.

Ma quando l’amico Penni ha messo un moto il leggendario trattore “testacalda” del 1956 la piazza barberinese si è fermata attonita da un rumore che ha fatto la storia dell’agricoltura segnatamente al tempo della mietitura. Belle anche le motociclette (le Gilera, le Guzzi, le Isomoto, le Laverda, i Motom “48”, le Lambrette, le Vespe) e tante altre marche nazionali ed estere. Molto bella questa mostra, interessantissima e quì si notano, senza piaggeria alcuna, le capacità organizzative degli “Svarvolati Mugellani” per portare in piazza per gli amanti dei motori, delle “chicche” nel vero senso della parola.

Infine e non per ultimo in piazza Cavour con il loro gazebo erano presenti anche gli amici del Lions Club Mugello con il loro presidente Giovanna De Palma Bertolazzi, i quale supportando l‘AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) offrendo ai presenti molta variegata oggettistica, il cui ricavato sarà devoluto alle sedute in supporto al Reparto Oncologico all’Ospedale del Mugello di Borgo San Lorenzo. Ottima iniziativa questa. In tutto questo sano fervore, ricordiamo anche una bella pagina culturale che si è svolta all’interno della Pieve di San Silvestro, per la conferenza del prof. Massimo Ricci su un accattivante tema “Il segreto della Cupola del Duomo di Firenze”, molto apprezzata e partecipata. Si davvero, una bella giornata nel paese del poeta Corsini.

Nelle foto: Foto 1, Panoramica di piazza Cavour dove si è svolta la grande festa del tartufo ed affini. Foto 2: Il via al trattore “testadura” del 1926, ancora in perfetta forma. Foto 3: Lo scultore in pietra Fabrizio Maiorelli, socio dell’associazione “ dalle terre di Giotto e dell’Angelico” in sella alla sua moto da trial. Foto 4: Una vecchia Guzzi militare, con tanto di fucile, in mostra a Barberino. Foto 5: Alcuni dirigenti dell’Associazione “Svarvolati Mugellani”; da sinistra Paolo Carretti, Alfredo Billi, Giancarlo Alessandrini, Paolo Lapucci, Enrico Grazzini, Paolo Villani, Giuseppe Zagli e Fabrizio Maiorelli. Foto 6: Il gazebo del Lions Club Mugello per la raccolta dei fondi per beneficenza. Sono presenti Giovanna De Palma (presidente del Lions Club Mugello), Luca e Laura Calamai, Claudia Pinelli, Alessandro Bertolazzi e Luca Lelli.

(Foto cronaca di A.Giovannini)

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