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Bambini Saharawi ancora una volta in Valdisieve nel nome della Pace: Pontassieve gli conferisce la cittadinanza onoraria

Lo scorso 13 agosto l’Amministrazione Comunale, rappresentata dagli Assessori Martina Betulanti, Chiara Bartolini e Mattia...

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popolo saharawi a Pontassieve popolo saharawi a Pontassieve © Comune di Pontassieve
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Quasi alla fine di una esperienza che, ormai da molti anni, si ripete nel nome dell'accoglienza. Da domenica 11 agosto un gruppo di bambini del Popolo Saharawi insieme ai loro accompagnatori, Oumar Fatma e Ahmed Abd Salam, è ospite delle associazioni di Pontassieve.

Lo scorso 13 agosto l’Amministrazione Comunale, rappresentata dagli Assessori Martina Betulanti, Chiara Bartolini e Mattia Canestri, assieme al presidente del Consiglio Leonardo Ceccarelli e i consiglieri Paolo Belardinelli, Lucia Hervatin e Eleonora Palchetti, ha accolto il gruppo di Piccoli Ambasciatori di Pace Saharawi. Ancora pochi giorni però perchè si fermeranno fino al 21 agosto.

Insieme a loro tanti rappresentanti delle associazioni che ogni anno – sotto il coordinamento dell’associazione Saharawi Insieme – organizzano l’accoglienza estiva che coinvolge tante realtà locali e tante amministrazioni comunali.

Durante la piccola cerimonia ai giovani ospiti è stata conferita la cittadinanza onoraria simbolica un gesto che vuole segnare la vicinanza e il sostegno dell’amministrazione comunale di Pontassieve e dei pontassievesi alla causa del popolo Saharawi.

Come ormai da oltre 30 anni, un gruppo di bambine e bambini Saharawi viene in Valdisieve per un periodo di tranquillità e svago con attività programmate, ma anche per poter effettuare visite mediche. I bambini saharawi insieme ai loro accompagnatori portano anche la testimonianza della causa Saharawi, un popolo, costretto dal 1975 all’esilio nelle durezze del deserto roccioso dell’ovest dell’Algeria. L’ex colonia spagnola del Sahara Occidentale, infatti, non ha mai portato a compimento il proprio processo di autodeterminazione e decolonizzazione del vicino Marocco, con il quale è in conflitto ormai da quattro decenni.

“L'accoglienza della delegazione dei bambini saharawi – afferma Martina Betulanti assessore alla cooperazione internazionale - è un motivo di gioia e di orgoglio per la nostra comunità.  Questi bimbi potranno considerare il nostro comune come una loro seconda Patria; sono e saranno nostri concittadini e parte di una comunità che dal 1987 è a fianco del popolo saharawi nella lotta per la sua autodeterminazione. Desidero ringraziare ufficialmente l’associazione Saharawi insieme, tutte le associazioni del territorio e il consiglio comunale oggi presente”.

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