Aquarius. Il dibattito sui migranti 'sbarca' a Borgo San Lorenzo

Aquarius. Il dibattito sui migranti 'sbarca' a Borgo San Lorenzo © n.c.

L' Aquarius e il pensiero unico, una nota della Lega:

“L'Aquarius sbarca a Borgo San Lorenzo” Ovverosia: L'Aquarius e il pensiero unico In anticipo sulla tabella di marcia, che la voleva per domenica mattina in Ispagna, l'Aquarius è sbarcata ieri giovedì 14 giugno al Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo per mezzo di un improvviso e urgentissimo Ordine del Giorno presentato dal PD teso a salvare la vita dei profughi in balia degli elementi, del seppur furioso fortunale, e di Salvini, il nuovo demone-scimmia, causa e cagion d'ogni male. Presente in Consiglio Comunale per seguire le vicende relative ad un'interrogazione sulla regolarità o meno dell'impianto elettrico utilizzato al Foro Boario in occasione di “Vivilosport” prima e della “Fiera Agricola Mugellana” poi (di cui daremo in seguito conto), si è avuto così modo di assistere alla gradita sorpresa del dipanarsi dell'edificante e sapido dibattito in questione, e di non perdersi il relativo spettacolo, di cui si riportano e se ne commentano le fasi più salienti. Il PD presenta un Ordine del Giorno urgente, contenente due pagine di attacchi alla spietatezza e spregiudicatezza del Governo, con affermazioni che ritengono: “sconcertante la decisione del Governo di non concedere alla nave Aquarius l'approdo in un porto italiano”, “assolutamente indegno che un governo utilizzi la vita di centinaia di persone.....”, “Preoccupante e irresponsabile che si insista a non voler mettere a disposizione i porti...” e simili incontrovertibili verità, che termina “Condannando fermamente il governo italiano (naturalmente in questo caso scritto minuscolo, a maggior condanna e dispregio del suddetto demone-scimmia), e invitando il Presidente del Consiglio a trasmettere l'atto di condanna (senza appello) a mezzo mondo. Tale era la sicurezza e la sicumera eloquentemente dimostrata da almeno quattro consiglieri PD che i nostri si sono giustamente e veementemente risentiti quando l'opposizione, con l'eccezione di Rifondazione, e parte della stessa maggioranza (i consiglieri socialisti) hanno a vario titolo fatto capire che l'arroganza del pensiero unico “cotto e mangiato” ormai risulterebbe quantomeno stracotta e troppo a lungo sobbollita. Ma andiamo con Ordine. Il PD ha gabellato, quasi a depotenziarne la portata, il suddetto documento non già come evidentissima condanna politica, ma fatto contingente puntuale che si riferisce a tenero e picciòl vascello sballottato dai marosi, in perigliosa balìa della fiera procella, appunto, e non altro, cosa sulla quale tutti avrebbero dovuto, a sentir loro, facilmente convenire, anche i più chiorboni e ciuchi, con ciò trasvolando elegantemente, come detto, sulle due pagine di sanzione e rimprovero di matrice forse un tantinello sanculotta e descamisada. Alle prime rimostranze di un consigliere socialista, magari espresse con foga un po' abbondante, si è subito attivato, da parte del Presidente, un immediato warning preventivo e parecchio deciso, che lo invitava a rientrare nei ranghi se non voleva perdere la parola: peccato che quello stesso Presidente, non abbiamo potuto fare a meno di notare, si sia ben guardato dal dire alcunché quando due signore, consiglieri PD, nello stigmatizzare l'audacia dell'impudente, non solo alzavano i decibel oltre il livello di guardia precedentemente difeso a spada tratta, ma giustamente si risentivano del fatto che non tutti la pensavano eguale, una cosa francamente inconcepibile per le suddette vestali del pensiero unico! Alla dichiarazione di voto contrario di un consigliere ex-grillino, risponde in modo saccente e pierinesco nientemeno che l'Assessore al Bilancio, per l'occasione trasformatosi in Esperto sulle leggi internazionali di navigazione e trattati di diritto marittimo, condannando anch'egli senza appello la povera Italia (e il suddetto Consigliere), d'ogni dolore ostello (direbbe il poeta). All'Assessore vorremmo umilmente far notare: a. Di “approdi sicuri”, secondo il diritto del mare, e per navi di quella stazza, ve ne erano disponibili almeno venti prima che la nave entrasse in acque italiane. Fra questi Tunisi, Sfax, Alessandria, Porto Said, Marsa Matrouh, La Valletta, etc etc...... visto che ci vanno le navi da crociera saranno sicuri o no? No? Ma guarda? b. Trattandosi di Assessore non eletto, la sua posizione in Consiglio Comunale non rappresenta quella di un rappresentante del popolo, che invece può e deve parlare di politica: decenza vorrebbe che egli rispettasse il suo ruolo di tecnico e parlasse di numeri. Non dovrebbe invadere il campo proprio di chi è stato democraticamente eletto. Osservazione finale: Il Presidente del Consiglio sposa alfine la linea del PD ribadendo, per i duri di comprendonio, che i Consiglieri, nel votare, dovrebbero attenersi al fatto tecnico in sé (la nave) e evidentemente non considerare le famose 2 pagine di esternazioni quantomeno opinabili (che non esistono). La vecchia Guardia muore ma non si arrende!!!!! Mi consenta signor Presidente: ogni Consigliere avrà abbastanza discernimento da considerare il documento in base alla propria ragione e sensibilità, e infatti così è stato. Il Documento passa coi voti dei Compagni, Rifondazione Compresa (a dimostrazione, se proprio ce n'era bisogno, che di documento politico effettivamente si trattava), astenuti i socialisti e una lista civica, tre voti contrari nell'opposizione. Resta l'arroganza di chi è convinto di rappresentare l'unica verità. Suggerisco ai Compagni di predisporre un molo d'attracco sulla Sieve, naturalmente a spese dei soliti gonzi degli “amministrati”, così le navi dei migranti arrivano direttamente in loco e non si perde tempo. Magari funzionerà meglio della Pianvallico e del Multipiù. Punti: Guadagna Rifondazione, che almeno è da sempre coerente con le proprie idee universaliste e di fratellanza tra i popoli, e gliene diamo atto, togliendoci tanto di cappello. Guadagnano inoltre considerazione tutti coloro che pensano col proprio cervello, e cioè il resto dell'opposizione e i socialisti. Vittoria di Pirro quella del PD del pensiero unico, che porta a casa un documento strappato a colpi di maggioranza, e non si accorge delle travi che ha negli occhi, quando, Governo Prodi e Ministro Napolitano, organizzò un blocco navale contro i profughi (quelli si, erano veri) peraltro fratelli e compagni, che scappavano dall'Albania. Non andrà sempre così: conservatevi quale bene prezioso il materialismo dialettico di staliniana memoria, e le coronarie, perché nella prossima Consiliatura ne avrete bisogno più d'ora. Luca Ferruzzi, Portavoce Lega Nord Toscana Sezione “Mugello”