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Approvato a Borgo il Piano Urbano del Traffico. Cosa è rimasto e cosa è cambiato secondo Leonardo Romagnoli

Scrive Romagnoli: "Rispetto all'impostazione iniziale ci sono alcune modifiche ma sostanzialmente non cambia l'impianto generale del documento"

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Leonardo Romagnoli Leonardo Romagnoli © Fotocronache Germogli
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Come avevamo annunciato (clicca qui) nell'ultimo Consiglio Comunale del 2022 è stato portato in approvazione il Piano Urbano del Traffico di Borgo San Lorenzo (con l'analisi delle osservazioni presentate). Ecco l'analisi in merito di Leonardo Romagnoli (Borgo in Comune):

Nell'ultimo consiglio del 2022 la maggioranza ha approvato in via definitiva il Piano Urbano del Traffico con le osservazioni che erano arrivate da associazioni e singoli cittadini durante la fase di consultazione. Rispetto all'impostazione iniziale ci sono alcune modifiche ma sostanzialmente non cambia l'impianto generale del documento che dovrebbe tracciare il futuro della mobilità a Borgo san Lorenzo. Sono state accolte alcune osservazioni come quella relativa al senso unico di via Caiani nel tratto dal Crocifisso al cancello di Villa Pecori che resterà quindi come è ora, mentre per via Pasubio invece del rovesciamento del senso unico verso p.za Vittorio Veneto viene proposto un doppio senso con l'eliminazione di una fila a posteggio.

Il comune di Borgo san Lorenzo non era obbligato a fare in piano del traffico ma è stata una scelta fatta già dalla passata amministrazione( anche su richiesta delle opposizioni) che è ora giunta a conclusione.

Detto questo il gruppo Borgo in Comune ha confermato il voto contrario per vari motivi espressi anche in fase di osservazioni.

Una delle proposte più controverse, quella di ampliare la zona a sosta controllata ( stalli blu) a tutto il centro e ad alcune aree circostanti per ben 830 posti auto, non è definita ma si rimanda tutto ad una regolamentazione della sosta che verrà decisa dalla Giunta Comunale. Vengono date alcune per indicazioni che rischiano l'effetto contrario rispetto alle intenzioni di favorire un maggior ricambio della sosta nelle zone centrali per favorire le attività commerciali. Per i residenti nella ZCS è prevista la sosta gratuita PER OGNI AUTO DI PROPRIETA' DEL NUCLEO FAMILIARE, per le attività commerciali e produttive è previsto un permesso gratuito per ogni veicolo commerciale di proprietà necessario allo svolgimento dell'attività.

Bastano queste due indicazioni per capire che gli 830 posti auto saranno perennemente occupati da auto di residenti essendo diverse centinaia le famiglie che si trovano all'interno di questa zona con un numero di auto che è stabilmente di due per nucleo familiare. Riporto l'esempio di p.za Vittorio veneto dove oggi ci sono metà posti blu e metà bianchi. Quelli bianchi sono stabilmente occupati da auto delle numerose famiglie residenti, se domani verranno tutti trasformati in blu ma non sosta gratuita per tutte le auto dei residenti non resterà un posto libero.

Sarebbe stato meglio analizzare la situazione degli attuali posteggi a pagamento per migliorarne la dislocazione con i famosi 15 minuti gratuiti (come avviene già in piazzale Curtatone e Montanara) per favorire davvero il ricambio vicino alla zona commerciale. Per i posteggi si conta molto sul ruolo taumaturgico del Foro Boario.

Per la viabilità consideriamo le scelte dei sensi unici in p.za del Mercato e p.za Curtatone e Montanara negativi perchè rischiano di indirizzare quote di traffico in corso Matteotti e Via 1 Maggio. Il senso unico in piazza del Mercato avrebbe un senso se si pensa di ampliare la Ztl nel primo tratto di Corso Matteotti ( come indicato in altra parte del ut con posteggio per i residenti).

Il guadagno in termini di posti auto è veramente minimo.

Anche il doppio senso in Via Pasubio non è una grande soluzione e rischia solo di peggiorare la situazione.

Molti provvedimenti sono rimandati al periodo successivo al completamento di via Don Sturzo nel tratto da via Fiume fino a piazza S. Giovanni Bosco. Il rovesciamento del senso di marcia tra via Marconi (direzione ovonda) e via Don Sturzo (P.za Don Bosco) creerà non pochi problemi proprio all'ovonda dove confluirà ulteriore traffico in uscita dall'area commerciale Coop attraverso via Sacco e Vanzetti e via Marconi. L'unica spiegazione di questa scelta può essere la difficoltà a far convivere nella nuova rotonda gigante di piazza Don Bosco via don Sturzo(oggi in entrata) e via XX settembre ( che è in uscita dal centro ). Si creerà comunque un incrocio di traiettorie all'ovonda tra chi vi arriva da Via Marconi e chi vorrà uscire da via Don Sturzo(nessun problema per chi da via Marconi vorrà andare in via Don Sturzo perché sarà una semplice inversione del tratto esistente sul ponte sulle Cale).

Oggi la situazione del traffico a Borgo san Lorenzo è fortemente condizionata dalla chiusura al traffico pesante della Faentina alla Brocchi con i lavori al ponte che dovrebbero essere una vera priorità.

Nel Put c'è una grande attenzione alle piste ciclabili anche se gran parte di quanto indicato è già stato realizzato e forse sarebbe stato necessario cercare di fare un bilancio sulla situazione attuale per capire quello che funziona e quello che invece è pericoloso sia per i ciclisti che per gli automobilisti per cercare di avere una viabilità ciclabile sicura e veramente frequentata dai cittadini.

 

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