OK!Mugello

Appello ai mugellani. Chi aiutò 'nonno' Bruno durante la guerra?

  • 465
Appello ai mugellani. Chi aiutò 'nonno' Bruno durante la guerra? Appello ai mugellani. Chi aiutò 'nonno' Bruno durante la guerra? © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Duccio Berzi, operatore della cooperativa Ischetus e gestori dei Rifugi Mugello, lancia su Facebook un appello alla ricerca di "memorie" che possano ricostruire la vicenda personale di suo nonno durante il periodo della seconda guerra mondiale. Con piacere anche OKMugello rilancia l'appello, per chiunque possa aiutarlo.

Una richiesta di aiuto. Mio nonno materno Bruno Anichini il 13 agosto del 1944 veniva fatto prigioniero dai tedeschi. Dalla sua casa alle Cure, Firenze, venne portato a lavorare alle fortificazioni della linea Gotica vicino alla Futa. Poi una lunga avventura attraverso il Mugello, la Calvana e la Valle del Bisenzio, con fughe e ricatture, fino al ritorno a casa, avvenuto il 25 settembre del ‘44. Durante questa sua avventura Bruno tenne un diario, in cui racconta dettagliatamente tutto quanto gli successe. In particolare rammenta una serie di persone, prevalentemente contadini, che lo aiutarono lungo la sua lunga marcia verso casa, dandogli un letto e dividendo con lui quel poco che c’era da mangiare, dimostrando una solidarietà d’altri tempi. Per questo li definisce, parole sue, “povera gente ma di ottimo cuore”. A distanza di tanti anni ci piacerebbe ritrovare le loro famiglie e ricostruire le loro vicende. Vi chiedo di condividere questo messaggio con persone che abitano od hanno abitato nei luoghi dove si sono svolte le vicende. Grazie alla rete forse riusciamo a ricostruire qualcosa. Chiedo a chi sia realmente a conoscenza delle persone citate o di parenti certi, di scrivermi privatamente, Duccio [email protected]
Le persone: Sig. Renato Corti (Firenze) Sig. Luigi Cantini, cugino di Dario Bartolini (S.Agata, Mugello) Sig.ra Maria Berti (Barberino di Mugello) Sig. Vittorio Fattori (Cavallina, Barberino di Mugello) Sig. Delio Settesoldi (Carraia), capofamiglia con 5 figli Sig. Cesare Risaliti (Carraia), capofamiglia con “due belle ragazze” Aldo, ragazzone di 22 anni fidanzato con una delle belle sorelle Risaliti Sig. Pieralli, uomo di una cinquantina di anni (Carraia) Sig. Orlando Cangioli (di loc. Casaciuffo, vicino a Montepiano) Sig. Brunetto Biagi, cognato di Tranquillo muratore, di Luciana (Vernio) Sig.ra Emma Jacopi, di Cafaggio (Vernio) Fam. Bartoloni, rifugiati durante i bombardamenti nel fosso delle Migliarine (Vernio) Sig. Cerbai di Vaiano (che dette la bicicletta a mio nonno per tornare a casa) I luoghi in cui si svolgono le vicende: Firenze (le Cure), Villa Bondi (Fiesole), Caldine, Pratolino, Traversa, Panna, Montecalvi (podere Poggiolo e Spazzavento), S.Agata, Scarperia, Barberino di Mugello, Cavallina, le Croci, Carraia, Secciano, Vallebona, Calvana, Mercatale, Montepiano, Luciana, Fosso delle Migliarine, Vernio, Mercatale, Prato, Firenze. Per qualsiasi contatto potete scrivere a: [email protected]

 

Lascia un commento
stai rispondendo a