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Andrea Asciuti (Firenze Vera) chiude la campagna elettorale con un duro attacco a centrodestra

Il Poc, e il collega consigliere lo sa benissimo, non è una delibera singola ma un documento che illustra una visione d'insieme...

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Andrea Asciuti Andrea Asciuti © OkNews24
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Il candidato sindaco di Firenze Vera (appoggiato dai partiti Indipendenza! e Popolo della Famiglia) si avvia alla chiusura della campagna elettorale con un duro attacco contro il centro destra fiorentino di cui è stato per un buon tratto della scorsa legislatura protagonista prima di passare nel gruppo Misto. 

Nel mirino di Andrea Asciuti finisce soprattutto Alessandro Draghi capogruppo di Fratelli d'Italia che "nel corso di un consiglio comunale - sottolinea - mi ha criticato pubblicamente per essermi astenuto sul Poc e sui bilancio.

Il Poc, e il collega consigliere lo sa benissimo, non è una delibera singola ma un documento che illustra una visione d'insieme della città per il futuro con degli aspetti negativi ma anche positivi e anche sul bilancio Draghi sa che lo stesso è molto vincolante e non riguarda soltanto le opere pubbliche ma anche tutti gli altri accessori.

E' il centrodestra invece ad essere venuto a mancare nei confronti degli elettori su temi importanti per Firenze e per il paese ad iniziare dalla Tav.

Per anni hanno detto no al sotto attraversamento di Firenze e invece poi sono andati insieme al Ministro Matteo Salvini a tagliare il nastro dell'avvio dei lavori.

Quando ho lottato contro il green pass e il super green pass non ho avuto il loro appoggio e mi hanno lasciato solo in consiglio comunale tranne Mario Razzanelli che ha espresso solidarietà nei miei confronti; a nulla sono valsi i riferimenti anche storici che ho portato per denunciare la gravità del provvedimento. Hanno chinato la testa e si sono accodati insieme ad altre forze politiche, per attaccarmi.

Ritengo che alla vigilia del voto l'elettorato debba sapere tutto ciò.

Deve sapere - prosegue Asciuti . anche che per quello che riguarda la Gkn il sottoscritto ha dato una visione per risolvere il problema con la proposta di nazionalizzazione della fabbrica mentre il centro destra è stato molto morbido e anzi, in alcuni casi la Lega ha anche spalleggiato l'attuale proprietà.

Sulla Multiutilty hanno scelto di astenersi quando, anche nelle amministrazioni del centro destra toscane invece è stato votato a favore!

Trovo tutto ciò è grave perché questa fusione delle società di servizi poterà alla quotazione in borsa con enorme aggravio per le tasche dei cittadini.

Anche sul salario minimo ricordo agi elettori che io ho votato a favore; in quanto al tema dell'immigrazione trovo inutile che il centro destra proponga il palliativo dei Cpr a cui ho votato a favore ma che a nulla servono se il governo centrale che loro rappresentano è incapace di mettere il blocco navale e permette sbarchi che in un anno sono raddoppiati.

Ricordo anche che, per rimanere al tema sicurezza, oltre che l'applicazione rigida del Daspo urbano serve che il governo di Roma faccia il concorso per assumere forze dell'ordine e riveda la legge sul consumo della droga. Temi su cui il governo Meloni dovrebbe essere sensibile.

Tornando alle questioni strettamente fiorentine ricordo inoltre, dato che se ne fa un gran parlare in questi giorni con il prospettato recupero dei locali di Santo Spirito, che contro il cambio di destinazione di Costa San Giorgio in consiglio comunale votammo soltanto in quattro tra tutte le opposizioni mentre il resto del centro destra si è astenuto. Ritengo quindi che il centro destra fiorentino dovrebbe riflettere e sciacquarsi la bocca quando afferma di voler difendere Firenze.

Voglio inoltre ricordare la vicenda anche umana di Gheri Guido e della sua Radio Studio 54. 
Fui io a presentare un atto che poi fu ritirato dal capogruppo Bussolin in una seduta dei capigruppo senza il mio consenso; nessun altro esponente del centro destra ha mai espresso solidarietà nei suoi confronti tranne Jacopo Cellai, purtroppo lo hanno lasciato solo al suo destino, dimenticato da quel centro destra per il quale è finito nei guai.

Per quello che concerne i valori non negoziabili il centro destra è stato morbido sia a livello locale che nazionale. Inutile parlare di essere contro il gender se poi si ammettono le unioni civili da cui è partito tutto.

Per il tema della difesa della vita aspetto ancora che la proposta di legge sul cuore battente venga presa in considerazione dal governo Meloni...

Conferma che sembra che su questi temi il centro destra sia davvero poco incisivo, anzi e in alcune regioni e penso ad esempio al Veneto di Zaia, la Lega si è espressa anche a favore del gender dimostrando di essere pronta a piegarsi su anche su temi importantissimi come anche sulla pillola abortiva Ru486 .

Tornando a Firenze sorrido quando sento dire che il centro destra vuole difendere le botteghe di vicinato, ma il governo loro amico non mette mano alla legge Bersani; così come non si fa niente sugli affitti brevi; anche in questo caso in consiglio comunale ho votato a favore sul blocco specificando che serve altresì recuperare gli immobili dal demanio come la triste storia dell'ex caserma Costa San Giorgio; altro tema su cui si sono astenuti   consiglieri di centro destra e quindi com'è che vogliamo risolvere il problema dei posti letto a Firenze?

Come fanno a difendere la fiorentinità se tutto il centro storico è diventato un grande b&b e i negozi di vicinato  vanno al collasso perché intorno a loro non ci sono più residenti ma solo turisti?

Sicuramente sono anche contro le zone 30 perché negli incidenti entrano in gioco altri fattori ma lasciamo perdere la "sceneggiata del contro le zone 30" quando si sa che è una risoluzione europea dove anche amministrazioni del centrodestra hanno recepita questa decisione politica.

Sul Fiorino moneta parallela anziché ironizzare per ridicolizzare la mia posizione dovrebbero riflettere sulla liquidità che porterebbe in breve alle casse comunali, ma soprattutto ricordo che anche molti del centro destra oltre a Beppe Grillo andavano a braccetto e adulavano Gacinto Auriti teorico della moneta parallela."

Infine Asciuti chiude con una nota di politica internazionale. "Smettiamo di spendere soldi per inviare armi in Ucraina perché poi vengono a mancare anche alle casse delle amministrazioni locali e sul tema della guerra Russia-Ucraina è davvero imbarazzante il silenzio del centro destra notoriamente amico di Putin da molti anni."

Andrea Asciuti candidato a Sindaco per Firenze Vera conclude chiedendo agli elettori di non farsi tentare dal "voto utile" ma di scegliere le persone che con coraggio hanno portato avanti certe battaglie e con coerenza gli obiettivi scritti nei programmi politici precedenti.

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