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Sanzione di AGCOM al Comune di Borgo San Lorenzo per violazione della comunicazione istituzionale durante la campagna elettorale

A causa dell'opuscolo inviato a tutte le famiglie durante la campagna elettorale dove era presente Paolo Omoboni e Cristina Becchi

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Paolo Omoboni ex sindaco Paolo Omoboni ex sindaco © nc
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Il Comitato Regionale per le Comunicazioni della Toscana (Corecom) ha concluso l'istruttoria relativa al procedimento avviato contro il Comune di Borgo San Lorenzo per una presunta violazione del divieto di comunicazione istituzionale durante la campagna elettorale. La questione è stata sollevata dai consiglieri comunali Francesco Atria, Claudio Ticci e Matteo Gozzi, che hanno presentato una segnalazione il 28 maggio 2024. La denuncia si riferisce all'invio di un periodico comunale contenente un corposo opuscolo di 53 pagine, ritenuto promozionale, distribuito a tutte le famiglie del comune. L'opuscolo riportava fotografie e testi in cui compariva ripetutamente Cristina Becchi, candidata sindaco, e includeva il logo del Comune di Borgo San Lorenzo, foto e il saluto del sindaco uscente Paolo Omoboni.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha stabilito che l'invio del materiale promozionale contravveniva all'art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28, che vieta alle amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione durante le campagne elettorali, a meno che non siano indispensabili e impersonali. L'opuscolo incriminato non rispettava il requisito di impersonalità e la distribuzione del bilancio sociale di fine mandato, sebbene rilevante per l'informazione pubblica, avrebbe dovuto avvenire in un periodo antecedente alla campagna elettorale.

Il Sindaco Paolo Omoboni ha difeso l'operato dell'amministrazione, sostenendo che l'approvazione e la distribuzione del bilancio sociale fossero in linea con le direttive ministeriali. Ha inoltre spiegato che la complessità della redazione del bilancio ha comportato tempistiche inevitabili, che hanno portato alla distribuzione durante il periodo elettorale. AGCOM ha ordinato al Comune di Borgo San Lorenzo di rimuovere dal sito web istituzionale l'opuscolo incriminato e di pubblicare un messaggio che indichi chiaramente la violazione commessa. Questo messaggio dovrà restare visibile sulla homepage del sito per 15 giorni.

L'atto sanzionatorio rappresenta un importante richiamo al rispetto delle normative sulla comunicazione istituzionale durante le campagne elettorali. La decisione del Comitato sottolinea la necessità di mantenere una netta separazione tra informazione istituzionale e propaganda elettorale per garantire un processo democratico equo e corretto.

Questo caso evidenzia l'importanza della trasparenza e dell'imparzialità nelle comunicazioni pubbliche, specialmente durante le campagne elettorali. Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, si invita a visitare il sito web ufficiale del Comune di Borgo San Lorenzo e dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Qui puoi scaricare la delibera di AGCOM

 

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