Abbonamenti Internet senza telefono? Quali possibilità ci offre oggi il mercato © n.c.
L’Italia prosegue il suo viaggio digitale, fatto di connessioni fisse a banda larga installate sul territorio: una sorta di rincorsa che ha come obiettivo affiancare gli altri paesi europei, e soddisfare le dead line imposte dall’Agenda Digitale Europea. Come si sta comportando il nostro Paese? Piuttosto bene, stando agli ultimi dati rilevati dall’Osservatorio sulle Comunicazioni Agcom: secondo il report, infatti, le linee fisse ultra veloci hanno già superato 16,4 milioni di unità, con una media di +950.000 unità su base annua. Merito naturalmente della maggiore copertura dell’ADSL e delle grandi opportunità in termini di velocità concesse dalla fibra ottica. Nonostante questo, però, esistono anche altre possibilità che non contemplano la linea fissa. Qual è la migliore connessione Internet? Per capire come scegliere la connessione migliore, bisogna prendere in esame alcuni aspetti molto importanti: in primo luogo la velocità di download e upload, da selezionare in base all’utilizzo che si fa della rete e alla necessità di scaricare ingenti moli di dati (come nel caso dello streaming). Il secondo fattore da analizzare è la tecnologia di collegamento: la fibra che arriva a casa (FTTH) è nettamente più veloce di quella che si ferma al cabinato. Contano anche due aspetti come la velocità potenziale e quella effettiva, da non confondere mai: nel primo caso si parla dei valori massimi comunicati dall’ISP, mentre nel secondo dei valori concreti di navigazione. Quest’ultima può essere rilevata effettuando uno speed test di prova. Internet: la presenza della linea fissa è indispensabile? È possibile avere l’ADSL in casa senza dover per forza attivare (e pagare) la linea fissa: se si sta cercando una soluzione di questo tipo, il mercato fortunatamente offre diverse alternative egualmente valide. Fra le più interessanti troviamo la connessione solo ADSL per la casa proposta da Linkem, la quale funziona sfruttando le tecnologie Wi-Max e LTE: la tipologia di tecnologia usata per la trasmissione del segnale dipenderà dalla copertura della zona in cui si abita. Poi c’è anche l’opzione della connessione via satellite, che richiede una parabola apposita per la ricezione del segnale satellitare. Wi-Max: concessa dal MiSE una proroga di 6 anni Parlando di internet e di connessioni alternative, è interessante segnalare che il Ministero dello Sviluppo Economico e l’AgCom hanno deciso di assegnare una proroga di 6 anni alla maggior parte degli operatori Internet che erogano il servizio di connessione tramite Wi-Max. La motivazione alla base di questa scelta sta nella concessione della possibilità di testare le connessioni 5G: le attuali frequenze radio usate dalla Wi-Max, infatti, fanno parte di quell’elenco che nel prossimo futuro verrà destinato a questa connessione di quinta generazione. Si tratta di un’ottima notizia non solo per gli operatori, ma anche per gli utenti: la Wi-Max consente di avere Internet anche laddove non giungono i canonici cavi in rame o la fibra.
