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A Giacomo Casadio la 77esima Coppa della Liberazione

La recensione di Aldo Giovannini

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La premiazione dei primi tre classificati La premiazione dei primi tre classificati © (Foto I. Ontanetti – Foto A. Giovannini)
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Una splendida giornata soleggiata ha fatto da cornice, domenica 18 settembre 2022, ad una magnifica Coppa della Liberazione, giunta alla sua 77^ Edizione, storica gara ciclistica riservata alla categoria allievi, che vide la luce l’11 settembre 1946 a cura del Gruppo Sportivo “Gino Bartali”, e successivamente organizzata dal Club Ciclo Appenninico 1907 con la collaborazione della locale sezione dell’Anpi e il patrocinio del comune di Borgo San Lorenzo.

Prima di stilare una breve recensione  dell’evento ciclistico, ricordiamo che nella mattinata si svolte alcune manifestazioni  in ricordo della liberazione di Borgo San  Lorenzo, con la Santa Messa nella Pieve celebrata dal Pievano Luciano Marchetti, quindi il corteo con in testa la banda musicale “G. Verdi” di Barberino di Mugello, si èportata con le autorità civili,amministrative e militari, a deporre le corone d’alloro al Monumento dei Caduti in piazza Dante, al Monumento alle Vittime Civili, al Monumento ai Partigiani e al monumento agli Alpini, per portarsi nella cappella ossario dei partigiani nel cimitero della Misericordia, terminando la cerimonia con i discorsi ufficiali davanti al palazzo comunale.

Purtroppo dobbiamo avidenziare che circa 40 persone presenti su un paese di 18 mila abitanti, sono davvero poca cosa: il nulla. Ma tant’è i tempi cambiano in tutto; e le nuove generazioni a cui era stato  demandato il futuro  eran tutti a letto!”. 

Eccoci quindi alla Coppa della Liberazione, che ha visto al nastro di partenza 190 atleti (un record vero e proprio!), provenienti praticamente da tutta Italia, che si sono dati battaglia  sulle strade mugellane, per la sorpresa dei  tanti appassionati di ciclismo vedendo un plotone interminabile di maglie colorate.

Tutto si è deciso sulla micidiale salita finale delle Salaiole, quando cinque atleti sono riusciti ad involarsi in cima alla salita, per poi presentarsi sul traguardo in via Caduti di Montelungo (Foro Boario), e dopo una entusiasmante volata, Giacomo Casadio del Pedale Azzurro Rinascita Ravenna, ha avuto la meglio su Enea Sambinello della Polisportiva Fiumicinese e sul collega della stessa società, Riccardo Drei. 

Complimenti agli amici di Radio Mugello, in primis Mattia Guidi, per l’attento e preciso servizio giornalistico sul percorso.  Una gran bella edizione questa per il gaudio di tutti gli organizzatori e per gli amanti del ciclismo. 

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