Convegno progetto F.O.N.T.E. © San Pellegrino
Il Gruppo Sanpellegrino intensifica il suo impegno per la tutela ambientale e idrica del Mugello con il lancio del programma F.O.N.T.E., acronimo di Futuro, Origine, Natura, Territori, Ecosistemi. Presentato il 26 novembre a Villa Panna, il piano strategico consolida le iniziative di lungo periodo a protezione della biodiversità e dell'acqua, attraverso la collaborazione con istituzioni, università e comunità locali.
L'azione si concentra su due fronti principali: la Tenuta di Acqua Panna e l'Oasi di Gabbianello. Nella Tenuta, riconosciuta come hotspot di biodiversità, studi recenti hanno confermato un'elevata qualità ambientale, con la presenza di 121 specie, incluse 34 minacciate come il Tritone crestato italiano. Per rafforzare l'ecosistema, l’azienda ha implementato un piano di agroforestazione su 150 ettari, con la messa a dimora di 2.750 piante autoctone e la creazione di circa 6 chilometri di corridoi ecologici, essenziali per gli uccelli migratori e gli impollinatori, monitorati con tecnologie digitali.
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Parallelamente, il progetto ha guidato la riqualificazione idrologica ed ecosistemica dell'Oasi di Gabbianello a Barberino di Mugello. Qui, in risposta alle esigenze della comunità e agli effetti del cambiamento climatico, Sanpellegrino ha collaborato con il Comune per ampliare l'area umida fino al 40% e migliorare la gestione idrica, garantendo un habitat cruciale per l'avifauna e gli anfibi lungo la rotta migratoria tirrenica.
Ilenia Ruggeri, Direttore Generale del Gruppo Sanpellegrino, ha sottolineato come F.O.N.T.E. sia un modello di collaborazione per sviluppare soluzioni innovative alle sfide locali.
L’Approfondimento sul Podcast a cura di OkMugello
Per offrire una panoramica più dettagliata e ricca di particolari sul programma F.O.N.T.E., sulla ricchezza della biodiversità della Tenuta e sulle specifiche tecniche del progetto di riqualificazione dell'Oasi, la redazione di okmugello ha realizzato un podcast dedicato. Il collega Saverio Zeni, presente al convegno del 26 novembre presso la Villa di Panna, ha curato questa iniziativa editoriale che permette di esplorare con maggiore profondità la visione scientifica e l'impegno concreto per il futuro del territorio mugellano.
